Terme, ecco il nuovo cda Caratozzolo è presidente

Tre gli amministratori che guideranno l’azienda per il prossimo anno. Al fianco dell’avvocato il commercialista Speranza. Resta Della Lena

Cambio di marcia per la completa privatizzazione di terme di Chianciano: è Enrico Caratozzolo il nuovo presidente della società. Nominato ieri pomeriggio il nuovo consiglio d’amministrazione delle terme e le nomine dei nuovi amministratori sono arrivate direttamente dall’assemblea e fanno riferimento all’azionista di maggioranza Massimo Caputi, che ricordiamo detiene il 47% della che gestisce il patrimonio termale di Chianciano. Sono tre gli amministratori che guideranno l’azienda per il prossimo anno e si tratta appunto del legale Enrico Caratozzolo e del commercialista Alessandro Speranza che saranno affiancati dall’attuale direttore generale Mauro della Lena. I due professionisti sono esperti di ristrutturazioni aziendali e lavoreranno ovviamente sulla gestione ordinaria ma soprattutto alla stesura di un piano di ristrutturazione finalizzato a recuperare le condizioni di equilibrio economico e finanziario che assicurino l’arrivo dei nuovi investimenti. L’importante novità si inserisce nel percorso di privatizzazione dell’azienda ed è il preludio che guarda ad una riorganizzazione della società di gestione. L’avvocato Enrico Caratozzolo, nato a Messina nel 1966 è uno dei maggiori esperti nazionali in diritto finanziario, diritto fallimentare e del lavoro. E’ stato , su nomina del Presidente del Consiglio dei Ministri, anche al SECIT ed ha fatto parte di importanti commissioni ministeriali. E’ Presidente di Askanews l’agenzia di giornalismo nata dall’integrazione di Asca e TMNews per dar vita ad un nuovo polo informativo, askanews appunto che si pone sul mercato dell’informazione come una delle principali agenzie italiane. Al suo fianco il commercialista Alessandro Speranza che fra le sue competenze ha proprio quella della crisi d’impresa curando i programmi di risanamento aziendali ed esperto di operazioni societarie complesse anche di carattere internazionale. L’assemblea si è svolta ieri pomeriggio ed il mandato che il nuovo cda ha ricevuto, per il momento , è a tempo nel senso che è stato chiesto ai professionisti di assicurare il loro impegno almeno per un anno. Questa tempistica rafforza l’ipotesi che si sta lavorando concretamente per assicurare tutte le condizioni per l’ingresso a pieno titolo del nuovo azionista Massimo Caputi che ha già sottoscritto il 47% delle azioni ma che richiede di "sgombrare" dal tavola la pesante situazione debitoria che sfiora i 9 milioni di euro per poter investire direttamente su nuovi assest aziendali e non impiegare risorse finanziarie solo rivolte al risanamento.

Anna Duchini