Cristina Belvedere
Cronaca

Non solo telecamere di sicurezza. Il Comune scommette sul 'preavviso'

Investito un migliaio di euro per acquistare i nuovi cartelli indicanti le zone videosorvegliate L’obiettivo è prevenire i fenomeni criminosi e vandalici: "Necessità emersa dopo i fatti di Salicotto"

I cartelli di preavviso del sistema di videosorveglianza servono come deterrente

I cartelli di preavviso del sistema di videosorveglianza servono come deterrente

Siena, 10 febbraio 2020 -   Non solo telecamere. Per garantire la sicurezza in città il Comune di Siena ha deciso di aumentare il numero di cartelli indicanti le zone videosorvegliate. Sono un centinaio gli ‘occhi elettronici’ presenti in tutto il centro storico, alle uscite della superstrada e in alcuni quartieri del territorio, dal momento che l’amministrazione comunale si è dotata del sistema di videosorveglianza come forma di difesa passiva, controllo e deterrenza di fenomeni criminosi e vandalici oltre che come strumento attivo di protezione civile e di monitoraggio dei fattori di criticità per la viabilità.  

Dall’anno 2016 a oggi tale sistema ha subìto modifiche e soprattutto integrazioni che hanno comportato l’installazione di numerose nuove telecamere in molte zone del territorio comunale. Considerato che con l’aumento del numero delle telecamere è stato necessario e indispensabile installare anche nuovi segnali di preavviso e che questi risultano essere terminati, il Comune ha provveduto a ordinarne di nuovi. Secondo l’amministrazione, infatti, "oltre alla funzione di controllo effettuata dalle telecamere esiste una funzione di deterrenza che si ottiene con la presenza di cartelli". Per questo è stato ritenuto necessario acquisirne ed installarne urgentemente di nuovi anche in zone di ripresa già coperte da alcuni segnali per incrementare appunto il livello di deterrenza e, di conseguenza, la sicurezza generale in città.  

«La necessità di un sistema di videosorveglianza e dei cartelli che indicano il servizio – spiegano dall’amministrazione comunale – è emerso in particolare dalla riflessione nata durante l’incontro che si è svolto nella Torre dopo i fatti di Salicotto. Per questo, ascoltando le esigenze espresse da operatori economici e residenti, abbiamo deciso di intervenire in questa direzione". L’allarme in Salicotto era stato sollevato dalle famiglie che abitano nel quartiere, esasperate dal giro di droga e dall’inciviltà, nonché dalle siringhe conficcate nei muri. Spaccio di droga fra i giovanissimi e degrado erano stati dunque i temi al centro dell’incontro voluto dalle autorità con i residenti organizzato nei locali della Torre, contrada che ha fatto da tramite fra le due componenti. Un’esperienza riuscita, che ha portato a una maggiore illuminazione in alcuni tratti e al potenziamento della videosorveglianza. Ora la spesa che il Comune dovrà affrontare per l’acquisto di segnali di preavviso di zona videosorvegliata è di 1055 euro, ma con l’arrivo di ulteriori fondi l’intenzione è di aumentare il numero di telecamere presenti in tutta la città e, di conseguenza, anche il numero di cartelli di preavviso.

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