ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Due Mari, costi e tempi dilatati. Per il lotto zero servono 365 milioni

Audizione in commissione di Liani, responsabile toscano di Anas: Siena-Grosseto completata entro il 2026

Due Mari, costi e tempi dilatati. Per il lotto zero servono 365 milioni

Due Mari, costi e tempi dilatati. Per il lotto zero servono 365 milioni

Autopalio, Due Mari, Cassia in un intreccio di progettazioni, lavori in corso e conseguenti disagi per gli utenti, milioni di euro stanziati e milioni (tanti) da reperire. Se ne è parlato nell’audizione tenuta ieri di fronte alla commissione assetto del territorio da Stefano Liani, responsabile della struttura Toscana dell’Anas. Un quadro a volte più confortante, al netto degli annosi ma ormai trascorsi ritardi ("entro l’anno sarà chiusa la progettazione esecutiva del tratto Monteroni-Monsindoli della nuova Cassia"), a volte preoccupante, come l’annuncio che serviranno 365 milioni per i pochi chilometri del lotto zero della Due Mari, che collega Siena-Grosseto e Siena-Bettolle: "È in corso la progettazione, i costi sono alti perché il tratto è tutto gallerie e viadotti", oltre a un nuovo rilevante svincolo con rampe all’inizio di Cerchiaia.

La partenza del dialogo era stata sull’Autopalio, come da discussione sulla mozione in consiglio comunale integrata dagli emendamenti del Pd. "Sono in corso due interventi sui viadotti, altri due partiranno a breve – ha detto Liani – contiamo di completarne tre entro l’anno. Sarebbe stato meglio abbatterli e ricostruirli (come sulla Due Mari ndr), ma non è possibile per la conformazione della strada e la mancanza di viabilità alternativa". Il problema è anche un altro: queste sono le 4 opere più urgenti sulle 19 principali dell’arteria e tutte avranno bisogno di interventi. Quindi, all’orizzonte è difficile intravedere un momento in cui non ci sarà alcun cantiere sulla Siena-Firenze. I costi: circa 14 milioni per i primi due viadotti, più 3,5 per controlli e interventi di ripristino vari (in genere realizzati di notte) quelli già attivi, più altri 5 milioni di euro per i prossimi due viadotti, in totale oltre 22 milioni per l’Autopalio, strada che ora registra il passaggio fino a 30mila mezzi al giorno, numero sovrabbondante per una strada inadeguata, per cui sarà valutata la possibilità di realizzare una corsia di emergenza.

Capitolo Due Mari: l’aggiornamento sull’andamento dei cantieri era stato fatto nel sopralluogo di poche settimane fa con il commissario straordinario Massimo Simonini e il presidente della Regione Eugenio Giani. Rispetto a quell’incontro c’è da registrare una correzione nei tempi, comunque già preventivabile: "Per il lotto 4 e la galleria di Pari il cronoprogramma conferma la conclusione alla prossima estate, per il lotto 9 si andrà a fine 2025. Nel 2026 l’intero tratto tra Siena e Grosseto sarà raddoppiato".

Nel tratto tra Siena e Bettolle, l’intervento da realizzare nei pressi di Pian delle Cortine su un viadotto è in ritardo per il fallimento dell’impresa, ma l’opera sta per andare in appalto e quindi ripartiranno i lavori.

Per la Cassia, entro l’anno si concluderà la progettazione del tratto tra Monteroni e Monsindoli, ha confermato Liani. "Ora l’importante è completare questo passaggio – ha detto –, in parallelo va avanti il percorso per intercettare i 55 milioni di euro necessari per finanziare tutta l’opera, in aggiunta ai 90 già disponibili". In ogni caso il vicesindaco Michele Capitani ha chiesto di poter prevedere, se non saranno disponibili subito i fondi per tutta l’opera, di poter procedere per stralci.

"Con il progetto pronto – ha detto Capitani – si potrebbe così realizzare subito il tratto che prevede l’aggiramento di Isola d’Arbia e il cavalcavia ferroviario". Un’opera di vitale importanza per contenere il traffico nelle ore di punta, così come il raccordo da Isola d’Arbia a Monsindoli sgraverebbe notevolmente la zona sud di accesso alla città

"Ringraziamo Anas per la disponibilità, le illustrazioni sono state ancora più esaustive delle richieste", ha detto la presidente della commissione Francesca Borghi. E il vicesindaco Michele Capitani ha parlato di "passaggio fondamentale per la nostra attività di monitoraggio e per il raccordo con il Governo per individuare le risorse necessarie".