Attraverso il gioco è possibile sviluppare le qualità letterarie. Fino a ottenere un riconoscimento in una manifestazione scolastica di carattere nazionale, all’interno di un percorso che conduce dritto alla finalissima del Comix Game in programma a Torino nel mese di maggio, al Salone del Libro. Viola Favilla frequenta la prima B, classe 3.0 della scuola media Marmocchi, realtà interna all’Istituto comprensivo 1 di Poggibonsi. Grazie alla sua abilità nel creare tautogrammi - gli speciali componimenti formati da parole che iniziano con la stessa lettera, in questo caso la G - Viola si è aggiudicata l’affermazione ‘riscrivendo’ I viaggi di Gulliver, celebre romanzo tra fantasia e avventura. Un esercizio che rimanda al periodo in cui il professore Umberto Eco, insieme ai suoi allievi del corso di Comunicazione, divenne autore di ‘Povero Pinocchio’, la rivisitazione del capolavoro di Collodi con vocaboli che iniziavano con la P. Senza contare i versi di Roberto Benigni in ricordo di Federico Fellini: "Anche i verbi quel giorno cominciavano per F". E così Viola ha offerto il meglio di sé, evidenziando le sue qualità già dall’incipit: "Gulliver, giovane giramondo, gradisce girovagare". Soddisfatta l’insegnante, Silvia Cortigiano: "È piacevole scoprire come, nonostante l’emergenza, la mascherina indossata per 6 ore, le quarantene, la sorveglianza anti Covid, i ragazzi si siano divertiti a sfidarsi a suon di parole.Tutta la classe ha partecipato con entusiasmo". La dirigente del Comprensivo 1, Manuela Becattelli, da sempre incoraggia i docenti a partecipare a queste iniziative. "Si ha - spiega - un maggior coinvolgimento dei ragazzi verso la scuola".
Paolo Bartalini