Gli anni settanta a Siena sono sempre di moda e lo vedremo anche presto. Intanto ecco per voi il romano Stefano Petrini, in arte Gringo, che corse tre carriere e che restò alla memoria sicuramente più per il suo originale aspetto che per le prestazioni sul tufo. Capello lungo e baffo in bella evidenza, esordì nel drammatico palio del 4 luglio 1979 nella Giraffa con Zurigo, la famosa corsa poi descritta da Tambus con un colorito linguaggio che resta una della pagine più originali e incredibili della televisione locale. Il 16 agosto dello stesso anno va nella Lupa per montare Torquato Tasso, la posizione è favorevole ma resta praticamente al canape credendo che la mossa non fosse buona. Stessa corsa incolore nell’ultima sua presenza in piazza: è il 2 luglio 1980 e va di nuovo a difendere i colori di Vallerozzi montando la cavalla Udienza. Anche qui la mossa è determinante per Gringo che si attarda nelle ultime posizioni e non può certo recuperare nei confronti dei primi, fra cui uno scatenato Marasma su Miura nell’Onda che si porterà a casa a sorpresa il cencio dipinto da Aldo Minucci. Questo l’ultimo lampo, anzi, meglio dire l’ultimo colpo in piazza per il fantino Gringo, che a soli 27 anni lancia l’addio al tufo.
Massimo Biliorsi