ANGELA GORELLINI
Cronaca

Stadio, il giorno dell’attesa svolta. Lorè: "L’impianto torna al Comune"

Il Tar dichiara il difetto di giurisdizione e rinvia al giudice civile. Accolta l’eccezione dell’amministrazione

Stadio, il giorno dell’attesa svolta. Lorè: "L’impianto torna al Comune"

Stadio, il giorno dell’attesa svolta. Lorè: "L’impianto torna al Comune"

Una luce in fondo al tunnel: lo stadio Artemio Franchi e il campo Bertoni all’Acquacalda tornano nella disponibilità del Comune e la Robur, lanciata verso la Serie D, potrà tornare a ‘casa’, al Rastrello. Lo ha reso noto l’amministrazione, dopo la pubblicazione della sentenza del Tar della Toscana (in udienza il 7 dicembre scorso) che ha indicato nella giustizia ordinaria l’organo competente a esprimersi sulla revoca della concessione d’uso per dieci anni delle due strutture all’Acr Siena, a cui il club dell’allora presidente Emiliano Montanari aveva presentato ricorso. "La sentenza del Tar Toscana – ha spiegato l’assessore allo sport Lorenzo Lorè – certifica il buon operato da parte del Comune e non mette in discussione gli atti amministrativi tramite i quali è stato disposto lo scioglimento della convenzione per l’utilizzo degli impianti sportivi".

"Il Tar – ha aggiunto l’assessore – ha dichiarato il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, accogliendo l’eccezione formulata dalla stessa amministrazione comunale. In sostanza, dunque, la risoluzione della concessione a suo tempo stipulata per la gestione degli impianti, che prevedeva anche tutta una serie di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, è pienamente legittima. Per questo il Comune è pronto e legittimato a rientrare in possesso dello stadio e del complesso sportivo Bertoni, basandosi propri sugli atti che hanno portato alla risoluzione contrattuale. È sotto gli occhi di tutti come i lavori che l’Acr Siena avrebbe dovuto effettuare non sono, di fatto, mai iniziati. Un’inadempienza grave che, fra gli altri aspetti, è fondante e decisiva per l’annullamento della concessione e il ritorno delle strutture nel pieno possesso del Comune. La sentenza del Tar è da inquadrare in questo contesto".

L’amministrazione comunale ha quindi provveduto, ieri, a inviare una pec all’Acr Siena in cui si esorta la stessa società a liberare sia il vecchio Rastrello sia il campo Bertoni del materiale di proprietà e quindi lasciare le strutture. Il Comune ha concesso dieci giorni di tempo per l’effettuazione di queste operazioni, dopo di che provvederà formalmente a rientrare nella disponibilità degli impianti.

"Una volta rientrati in pieno possesso degli impianti – ha chiuso Loré – effettueremo le valutazioni sulle condizioni degli stessi, condizioni che sono state monitorate in questi mesi per quanto ci permetteva la normativa e in quanto proprietari delle strutture stesse. L’obiettivo è permettere quanto prima al Siena Fc di tornare a giocare sul campo del Rastrello, restituendo dunque beni collettivi alla comunità senese". Da vedere adesso quali saranno le contromosse dell’Acr Siena, che ha facoltà di appellarsi alla giustizia civile i cui tempi, comunque, sono particolarmente dilatati.