
Il parcheggio Sangallo
Una risposta a ognuna delle tante esigenze emerse, in tema di parcheggi, a Montepulciano città, in anni, come quelli post-covid, caratterizzati da una considerevole ripresa del turismo (+ 7,9% gli arrivi nel 2024 rispetto all’anno precedente) e da una costante erosione della popolazione residente. Proprio la ricerca di "un equilibrio tra le esigenze dei residenti e quelle dei visitatori", enunciata dal sindaco Michele Angiolini, è alla base del nuovo, attesissimo piano-parcheggi, presentato dall’amministrazione comunale in un’assemblea convocata dall’Agorà del capoluogo.
Per sgombrare il campo dagli equivoci, va detto che il progetto non prevede, almeno in questa fase, la costruzione di strutture destinate ai veicoli in sosta ma una riorganizzazione degli spazi esistenti e anche una loro diversa concezione. Si punta così ad avvicinare i residenti di tutto il Comune (anche delle frazioni) e i lavoratori alle ‘mura’, e a destinare piazza Nenni e altre aree periferiche agli ospiti: un’inversione di tendenza attesa, auspicata, ‘smart’, i cui primi effetti si potranno cominciare ad apprezzare già dalle prossime settimane. Il piano, illustrato dal vice-sindaco Luciano Garosi, prevede l’introduzione di circa 180 nuovi stalli "gialli" (segnalati in doppia lingua) riservati appunto ai residenti e a chi lavora nel centro storico.
Questi posti affiancheranno i 320 attuali stalli blu a pagamento (circa 40 saranno riconvertiti in gialli) e i 200 del parcheggio di piazzale Nenni, sempre a pagamento, destinato agli ospiti. "In totale – ha precisato Garosi – si arriverà a 180 stalli gialli e circa 470-475 blu". Gli aventi diritto potranno richiedere l’autorizzazione a utilizzare i nuovi posti gialli con una procedura semplificata. Previste una nuova segnaletica stradale, anche con pannelli luminosi aggiornati in tempo reale (per piazza Nenni), una app che agevoli gli ospiti nella gestione della sosta e una colonnina per la ricarica delle auto elettrica finora, stranamente, inesistente; in corso di affidamento la redazione di un Piano generale della mobilità.
Gli amministratori hanno mostrato anche i conti: nel 2024 dai parcheggi è derivato un gettito di 807mila, al quale non si può rinunciare e che impone equilibrio tra ‘strisce blu’ e gratuità. Un ruolo strategico viene assegnato, infine, ai lavori alle mura di Collazzi, da completare nei primi mesi del 2026; "a quel punto – afferma il Comune – sarà possibile riqualificare il relativo parcheggio, prevedendo sistemi automatizzati di risalita (le famose ‘scale mobili’, ndr) e soprattutto ampliare la Ztl".