Sono Rossi e Franceschelli i nomi Pd nei collegi senesi

L’ex presidente della Regione alla Camera, il sindaco di Montalcino al Senato. Susanna Cenni non in lista, ringrazia per i tre mandati. Come il senatore Nencini

Migration

di Orlando Pacchiani

Enrico Rossi, ex presidente e assessore alla sanità della Regione, nel collegio uninominale della Camera in coabitazione con Grosseto; Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino ed ex presidente della Provincia, in quella al Senato con Grosseto e Arezzo. Nei due listini proporzionali (senza possibilità di preferenze) alla Camera Laura Boldrini, Marco Simiani, Roberta Casini, Simona De Rosas, al Senato Dario Parrini, Ylenia Zambito, Silvio Franceschelli e Caterina Biti. La direzione nazionale del Pd ha varato le candidature per le politiche, con la sorpresa di Enrico Rossi in corsa nel collegio Siena e Grosseto. Niente deroga per Susanna Cenni, dopo tre mandati in Parlamento, fuori anche Luca Sani, parlamentare grossetano e il viceministro Riccardo Nencini senatore eletto nel collegio senese-aretino.

"Metterò tutto il mio impegno – è il primo commento di Enrico Rossi – affinché in queste bellissime terre della Toscana del sud, ricche di una grande storia democratica e di sinistra, la destra, che ha già vinto le due città capoluogo, venga fermata e si creino le condizioni per una vittoria delle forze democratiche e progressiste". Rossi definisce il collegio "difficile ma non impossibile: farò una campagna elettorale impostata sull’ascolto, parlando con i lavoratori, le rappresentanze sociali e le istituzioni, i compagni di quelle zone, tanti, che conosco e di grande valore".

Silvio Franceschelli sottolinea che la sua candidatura "nasce da una sinergia tra il Pd e la spinta dei sindaci. Da amministratore conosco le molte difficoltà ma anche le grandi opportunità che la Toscana del sud ha davanti a sé. Abbiamo un’opportunità storica. Insieme, facciamo sentire la voce dei territori". Rispetto al passato, quando i collegi senesi venivano definiti blindati, la fusione con Grosseto e Arezzo complica le cose per il centrosinistra e rende aperta la competizione. C’è tra l’altro l’incognita Stefano Scaramelli, vicepresidente del consiglio regionale: sembrava dirottato sul Senato, ma la geografia delle candidature Pd potrebbe riportarlo alla Camera, anche perché di fronte al ticket Rossi-Boldrini, spostato a sinistra, avrebbe più carte per attrarre l’elettorato di centrosinistra moderato, puntando sulla rappresentanza territoriale. Il segretario provinciale Andrea Valenti ricorda che la direzione Pd "aveva proposto in modo unitario il nome di Silvio Franceschelli, candidato al Senato, lavoreremo fino in fondo per la sua elezione, come per le candidate e i candidati nei nostri collegi. Non posso non ringraziare Susanna Cenni per il lavoro svolto in questi anni". E la deputata anticipa l’uscita dal Parlamento manifestando "il privilegio, l’onore, di fare più mandati parlamentari. Sono profondamente grata al mio partito, agli iscritti, alle donne, al mio territorio per avermi sostenuta ed eletta per tre legislature", afferma Cenni. E anche Riccardo Nencini, ricorda di aver "rappresentato la mia regione per dieci anni al Senato. Ne sono orgoglioso. Farò campagna elettorale con candidatura di servizio".