Sonnini: "Il Tar ha messo fine a una spiacevole questione Sempre vicini all’Iss Valdichiana"

All’indomani della sentenza dei giudici amministrativi che ha riassegnato all’Iss "Valdichiana Redi-Einaudi-Caselli-Marconi" l’utilizzo della saletta comunale "La Villetta", è intervenuto il sindaco di Chiusi, Gianluca Sonnini, che ha ereditato la querelle dal predecessore: "Il Tar - dice - ha messo un punto definitivo ad una spiacevole questione che l’amministrazione da me guidata si è trovata ad affrontare dal primo giorno di insediamento. Come sindaco ho dovuto difendere gli interessi del Comune e dei responsabili di servizio una volta che l’Istituto scolastico ha iniziato la procedura per il ricorso al Tar. Mi dispiace che la Fondazione Lombardi abbia dovuto lasciare il nostro Comune - prosegue Sonnini - per svolgere la propria attività professionale, consapevole che un punto d’incontro e una soluzione alternativa potesse essere in qualche modo trovata. Ma sono comunque contento che l’anno accademico del Make Campus sia ripartito in Valdichiana e che non si sia dispersa l’esperienza maturata in questi anni". Il primo cittadino precisa: "La Fondazione Lombardi è un’istituzione direttamente legata ad Ali spa, azienda insediata e consolidata nel centro storico che ha portato più di 50 dipendenti a vivere giornalmente il nostro territorio. Come amministrazione continueremo ad essere vicini e a lavorare in sinergia con l’Iss Valdichiana e con gli altri istituti scolastici per il futuro e la crescita dei nostri ragazzi".

Sulla vicenda è intervenuta anche la segretaria del Pd di Chiusi, Simona Cardaioli: "Prendiamo atto di questa sentenza - afferma -, ci tengo a ricordare che il nostro partito si espresse già a suo tempo chiedendo invano che gli attori coinvolti si mettessero intorno a un tavolo e ragionassero, senza ripicche personali, nell’interesse del pubblico, della scuola e delle aziende che decidono di investire sul territorio, soprattutto se si tratta di formazione". Cardaioli sottolinea che "oggi l’amministrazione locale è cambiata e sono convinta che l’attuale sindaco abbia preso a cuore la questione e stia difendendo, nella più assoluta correttezza amministrativa, gli interessi dei cittadini di Chiusi e degli enti che operano nell’ambito comunale".

Massimo Montebove