Samanta, star di 'Un posto al sole', premiata alla Camera

La Piccinetti: dalla soap ad ambasciatrice dell’italianità

L’attrice Samanta Piccinetti

L’attrice Samanta Piccinetti

Siena, 7 ottobre 2019 -  «Non avrei mai creduto di ricevere un premio così ambito alla Camera dei Deputati». Racconta così, con rinnovata emozione, le sensazioni Samanta Piccinetti, una delle storiche protagoniste della soap opera «Un posto al sole», una delle più longeve della televisione italiana, la prima interamente prodotta nello Stivale.  

La bella Samanta, di cui Sinalunga va particolarmente orgogliosa, ha vissuto lo scorso 2 ottobre l’emozione di ricevere nella sala stampa più importante d’Italia il premio «Patrimonio Italiano Awards - la TV degli italiani all’estero». Il riconoscimento che l’istituzione conferisce agli ambasciatori dell’italianità nel mondo, dell’arte, della lingua in particolare, rafforzando le tradizioni e la cultura. «Questo – aggiunge Samanta che siamo andati a trovare nella sua abitazione di Sinalunga – grazie alle continue esperienze lavorative che mi hanno portato e mi portano frequentemente negli Stati Uniti, a New York con mio marito Michelangelo per girare alcune scene, in un contesto ottimamente strutturato dove il cinema rappresenta un grande veicolo di informazione, di arte e cultura, molto più che in altre parti del mondo. E’ la dimostrazione – continua – che il nostro lavoro non è solo intrattenimento ma anche cultura che esportiamo all’estero. Mi sono commossa quando l’onorevole Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata eletta in nord e centro America, mi ha consegnato il premio. E più che altro quando ha risuonato l’inno di Mameli di fronte ad una numerosa platea. La soddisfazione maggioreè quella che il premio è frutto della mia dedizione al lavoro che vivo giornalmente con applicazione. E sicuramente quello di aver fatto presa in America dove il nostro programma rappresenta una delle soap più seguite. Il fatto che il comitato scientifico del Patrimonio Italiano Awards sia costituito da istituzioni, organizzazioni di italiani all’estero e da personaggi di comprovato spessore culturale, alcuni dei quali anche in rappresentanze dei telespettatori, mi gratifica ulteriormente e mi da un grande impulso per l’attività futura».