Siena vista da Herbert. Le orme del poeta polacco negli stand in spazi iconici

L’iniziativa curata dal Comune, dall’Istituto polacco a Roma e a Varsavia. Presentata al Santa Maria, prevede tre postazioni anche a Orvieto.

Siena vista da Herbert. Le orme del poeta polacco negli stand in spazi iconici

Siena vista da Herbert. Le orme del poeta polacco negli stand in spazi iconici

Riscoprire Siena attraverso gli occhi di uno scrittore. Per celebrare il centenario della nascita del poeta, saggista e drammaturgo polacco Zbigniew Herbert, al Santa Maria è stata presentata l’iniziativa organizzata in collaborazione con il Comune, l’Istituto polacco di Roma, assieme all’Istituto Adama Mickiewicza di Varsavia. ‘Sulle Orme del signor Herbert’ è un progetto che si compone di sette stand, tre si trovano a Orvieto e quattro a Siena, posizionati in luoghi chiave della città: Palazzo Pubblico, Pinacoteca nazionale, Santa Maria e Fortezza. Ogni postazione presenta un breve testo biografico e una citazione dal libro ’Un barbaro nel giardino’, tramite un codice QR può essere ascoltata in una versione più lunga nelle registrazioni disponibili in entrambe le lingue su piattaforma streaming.

"Questa passeggiata ideale – spiegano i curatori – offre l’opportunità di visitare Siena adottando il punto di vista di un poeta viaggiatore che, grazie alla sua vasta conoscenza e la sua abilità letteraria, fu in grado di scoprire le sottigliezze della storia, delle opere d’arte e dell’architettura di questa città, senza dimenticare di commentare la vita quotidiana dei suoi abitanti". Herbert ha visitato i luoghi fondamentali della cultura europea e attraverso i suoi libri racconta il suo modo di essere viaggiatore, forse distante dai canoni dei viaggi contemporanei, spesso affogati in tempi stretti. "Vivendo nel ventesimo secolo – ha scritto Herbert – portiamo dentro di noi i secoli precedenti". Il suo viaggio in italia ha contribuito a rendere più chiaro questo concetto, questo tipo di atteggiamento e predisposizione alla scoperta, che lo scrittore ha utilizzato come ispirazione principale sia per il suo viaggio, nel corso del quale arrivò a visitare Siena, ormai più di sessant’anni fa, sia per il suo successivo racconto di quel viaggio, ricomposto in due saggi intitolati ‘Il Duomo’ e ‘Siena’ che fanno parte della raccolta ’Un barbaro nel giardino’, dalla quale sono tratte le citazioni riportate nelle postazioni scelte per questo progetto. Il libro è stato pubblicato in lingua inglese nel 1962 e presto ne uscirà una traduzione italiana curata da Andrea Ceccarelli per Adelphi. Sempre il Santa Maria nel 2008 aveva ospitato un ciclo di conferenze letterarie dedicate alla figura di Herbert, in occasione dei dieci anni dalla sua morte.

Riccardo Bruni