Il Palio che non c'è: messa in Piazza il 16 agosto

Il 14 la cerimonia del cero in Duomo ma solo un bambino per Contrada. E il 15 la consegna di Mangia e medaglia di civica riconoscenza

Don Franco estrae a sorte le bandiere in Duomo

Don Franco estrae a sorte le bandiere in Duomo

Siena, 4 agosto 2020 – Estratte oggi in Duomo le bandiere delle Contrade che hanno abbellito la Cattedrale. Ma il Palio non si correrà, neppure ad agosto.  Niente corsi e ricorsi statistici da analizzare  per capire i colori che possono ambire alla vittoria. Niente tufo, né palchi. Come a luglio.  Ci saranno alcuni eventi importanti, oltre alle feste titolari di Selva e Lupa, la prossima settimana.  A partire dalla Cerimonia del cero che si svolgerà ma non sarà neppure l’ombra di quella colorata e gioiosa che vede i piccoli delle Contrade in Duomo con il loro omaggio. In questa estate strana e malinconica per via delle restrizioni sanitarie,  i priori hanno deciso che  non si svolgerà alcun corteo del cero.  Gli onorandi si daranno appuntamento alle 17,15 alla chiesta della Santissimia Annunziata. Con loro il Gonfalone  del Magistrato. Enteranno in Duomo insieme al sindaco e alle autorità e soltanto un bambino per rione potrà presenziare.  Sarà invece una cerimonia-evento quella del 15 agosto per la consegna del Mangia  agli operatori sanitari senesi che hanno lottato contro il Covid 19, preservando la provincia di Siena, e per  la consegna della medaglia di civica riconoscenza  a tutto il volontariato senese, di ogni ordine e grado «per l’impegno profuso e per essere stati sempre in prima linea con i vostri preziosi servizi ai cittadini durante questo terribile periodo di emergenza sanitaria esponendovi anche a rischi significativi». Tutti in Piazza alle 11,30, dopo la messa delle 10 in Duomo. Una consistente fetta del Campo verrà riservata ai volontari che vorranno partecipare all’iniziativa.  Quanto al giorno  in cui si sarebbe dovuta correre l’Assunta, forse quello più triste, è confermata la messa davanti alla Cappella di Piazza con le dirigenze e le autorità, celebrata dall’arcivescovo.