Siena, 24 novembre 2023 - Alla fine è terminata in parità fra il campione del mondo di pattinaggio corsa, atleta della Polisportiva Mens Sana Basket 1871, Duccio Marsili, e Carburo, fantino del Palio che ha corso otto Carriere. Nessun vincitore, un arrivo al fotofinish che li ha visti appaiati. Una sfida di velocità, perché a Marsili piaceva testare i propri limiti, che ha avuto come palcoscenico la pista dell’aeroporto di Ampugnano, nel comune di Sovicille. Ripresa da telecamere e persino il drone “che - ha detto il fantino a fine gara - ha dato un po’ noia a Diocleziano”, il cavallo che montava.
C’erano giudici della Federazione italiana sport rotellistici (Fisr), Barbara Posani e Marta Fontani, all’arrivo che sono state impegnate a lungo, con gli altri addetti ai lavori, per verificare l’esito della volata. Il cavallo aveva il muso davanti per carità ma il campione del mondo ha fatto la spaccata al momento giusto. Morale: pari merito.
"A Carburo cosa dico? Gli pagherò un caffè, è stato gentile a prestarsi”, scherza Marsili. “Solo un caffè, almeno un pranzo!”, rilancia il fantino prima di ricevere il premio e la coccarda per il cavallo come ricordo di questa sfida molto particolare. A complimentarsi con l’atleta anche il capitano della sua Contrada, il Valdimontone.
"Finita così va benissimo, sembra quasi una cosa fatta apposta ma, in realtà, ho visto sull’arrivo il muso del cavallo per cui ho iniziato a fare la spaccata proprio sui birilli. Sono lì, mi sono detto, tento di spuntarla. Mentre sei in gara non ti rendi bene conto, comunque sono soddisfatto soprattutto perché in questa fase della stagione non mi aspettavo di poter arrivare a competere, anche su 150 metri, con un cavallo. E’ finita bene, comunque una vittoria». Marsili è partito di rincorsa, dando la ’mossa’. La seconda è stata quella buona. «Ho cercato di essere il più fluido possibile – spiega – perché quando si va a queste velocità conta tantissimo la spinta, il modo di muoversi per accelerare. Sul finale sono rimasto interdetto perché ad un certo punto mi sentivo davanti poi l’ho visto arrivare con la coda dell’occhio. E alla fine non ho capito chi è arrivato prima o dopo. Facendo un calcolo della velocità sono andato a 60 all’ora di media. Quindi sono molto contento”.