REDAZIONE SIENA

Scavi al Santa Maria, Montagnani resta in silenzio

L’ingegnere del Comune si avvale della facoltà di non rispondere. Forse non sarà sentito il sindaco

E’ braccio di ferro fra gli indagati dell’inchiesta sui presunti danneggiamenti al patrimonio artistico nel corso degli scavi al Santa Maria della Scala e la procura. L’ingegnere del Comune di Siena Francesco Montagnani, uno dei quattro indagati e responsabile del procedimento, ieri alle 10.30 si è presentato puntualissimo per l’interrogatorio al terzo piano di palazzo di giustizia. Con lui l’avvocato Alessandro Bonasera ma sono rimasti pochi minuti nella stanza del pm Daniele Rosa. Giusto il tempo per comunicare che si avvaleva della facoltà di non rispondere, come aveva fatto anche il direttore dei lavori Caterina Biagini, mentre aveva raccontato la sua versione dei fatti il titolare della ditta che sta lavorando al Santa Maria, Antonio Lauria. Era slittato come detto anche l’interrogatorio del sindaco Luigi De Mossi, che si è affidato all’avvocato Filippo Cei. Ma potrebbe anche saltare, se verrà seguita com’è probabile la linea di tacere in attesa della conclusione dell’inchiesta. Ora le mosse spettano al pm che deciderà se ascoltare altri testimoni per capire come avvenivano i lavori e i controlli sull’avanzamento.

La.Valde.