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Scaramelli: "Le difficoltà con il Pd"

L'ex premier Matteo Renzi presenterà il suo libro a Siena. Italia Viva proporrà candidature autonome in alcuni comuni. Difficoltà nel dialogo con il PD. Puntano al ballottaggio a Firenze e a confermarsi alle europee.

Scaramelli: "Le difficoltà con il Pd"

Domenica alle 11, al Grand Hotel Continental, l’ex premier e leader di Italia Viva Matteo Renzi presenterà il suo libro ’Palla al centro’. "È un soddisfazione che sia anche a Siena, mi aspetto una grande partecipazione come sempre", spiega Stefano Scaramelli, vice presidente del Consiglio regionale.

A Poggibonsi, come già a Siena, non andrete con il centrosinistra, perché?

"Siamo in grado di proporre ai cittadini una politica autonoma, riformista, pragmatica. Le decisioni finché le candidature non sono ufficiali non sono definitive, ma è giusto indicare la nostra strada".

Ma nel caso di Poggibonsi cosa è successo?

"Mi sembra un percorso simile a quello di Firenze. Laddove non si parte insieme in una logica di coalizione, è difficile poi trovare condivisioni. In altre esperienze, come Chianciano e Montepulciano, siamo stabilmente nel centrosinistra".

Non chiedete troppo al Pd, visti i rapporti di forza?

"Non sempre può competere a noi indicare le candidature, ma a noi resta sempre il diritto se condividerle o meno".

Il dialogo è più complicato con questo Pd?

"Non nascondiamo che ci siano difficoltà, lo abbiamo visto anche a Siena dove la ferita della sconfitta ha una chiara e oggettiva responsabilità nel Pd che non ha voluto trovare un’intesa con noi, in termini né politici né programmatici".

Come vi muoverete negli altri Comuni?

"Nei prossimi giorni in alcune realtà proporremo candidature autonome, vedremo chi sarà disposto ad accoglierle".

A Firenze come finirà?

"Saccardi per qualità ed esperienza è la migliore candidatura possibile. Puntiamo al ballottaggo".

E alle europee?

"Qui Italia Viva ha sempre avuto percentuali tra le più alte d’Italia, puntiamo a confermarci".

O.P.