Sarà un Palio senza cavalli vittoriosi "A lavoro per una corsa bella e sicura"

Dopo il forfait di Rocco Nice, non sono stati portati alle previsite neppure Tale e quale e Remorex. Il sindaco De Mossi: "Ribadisco l’auspicio a prendere per il lotto i soggetti più abituati a stare in Piazza"

di Laura Valdesi

SIENA

Detto, fatto. Rocco Nice non viene presentato alla previsita ma ad agosto ci sarà. E ieri i rumors su Tale e quale e Remorex sono stati confermati: disertato il Ceppo. Di conseguenza quello che si correrà il 2 luglio sarà un Palio senza cavalli vittoriosi al canape. Questo è certo. Di più: se Violenta da Clodia e Schietta, che invece dai veterinari ieri ci sono state, andranno anche alla scelta dei capitani, rischiano di tornare nel box perché due cavalli di punta soltanto difficilmente potranno soddisfare le strategie. All’orizzonte dunque si profila un lotto con almeno 8, ma c’è chi dice potrebbero essere addirittura dieci, nomi nuovi di zecca al canape. Una manovra che fa discutere nelle Contrade, al Ceppo non si parlava d’altro.

"Le scelte sono dei proprietari che conoscono le condizioni dei loro cavalli. Ritengo che se non li hanno portati per evitare qualsiasi tipo di problema ciò è la dimostrazione che i senesi hanno un grande rispetto per questi animali. Se poi ci sono anche altre dinamiche dovete domandarlo a chi eventualmente le costruisce, certo non al sindaco e al Comune che organizza la Festa", sottolineava ieri il primo cittadino Luigi De Mossi alla clinica del Ceppo.

Sindaco, dai colloqui avuti con la commissione veterinaria cosa è emerso?

"Stiamo lavorando per selezionare i migliori soggetti, sia di testa ma anche per quanto attiene alla conoscenza della Piazza, per rendere la corsa molto bella ma anche molto sicura. E’ la nostra filosofia".

Lei aveva auspicato, mesi fa, l’impiego di cavalli esperti per il Palio della ripartenza.

"Un auspicio, è vero. Tuttora chiedo, rispetto al lotto, di prendere i nomi più abituati a stare in Piazza. Però, ribadisco, il Palio è organizzato dal Comune che può limitarsi appunto ad un invito e non ha la possibilità di dare ordini nei confronti dei proprietari e di chi fa le strategie paliesche. Certo è che il Comune poi tirerà una riga e valuterà come sono state condotte queste ultime in ordine alle vicende che possono accadere in Piazza. Questo ci spetta, non la decisione sui cavalli che è di competenza di proprietari e capitani".

Contrariato dalla situazione?

"No, è Palio. Però intendiamo ripartire senza nubi. Quanto all’applicazione dell’articolo 37 del Regolamento che consente ai capitani di indicare eventuali nomi non ritenuti utili per la Fest, senza entrare nel dettaglio, ci attendiamo una collaborazione proficua. Quanto al Palio, mi aspetto come sempre una bella strategia, in qualche caso anche conflittuale rispetto alle rivali, al contempo però senso di responsabilità. Intanto domenica iniziano i tradizionali incontri davanti al sindaco delle avversarie".

Saranno tanti gli ospiti del Palio della ripartenza: ambasciatori francese e inglese, altri vip. E fino a 14.700 nella Conchiglia.