San Quirico sposa la Doc Orcia. Quattro giorni di appuntamenti. E debuttano gli Horti Leonini

Il Wine Festival celebra la tredicesima edizione in un connubio perfetto tra vino e territorio. Bartoli: "Occasione per appassionati e turisti". Zamperini: "Opportunità sempre più trasversale".

San Quirico sposa la Doc Orcia. Quattro giorni di appuntamenti. E debuttano gli Horti Leonini

San Quirico sposa la Doc Orcia. Quattro giorni di appuntamenti. E debuttano gli Horti Leonini

Saranno quattro giorni di degustazioni, di eventi, di bellezza: la tredicesima edizione dell’Orcia Wine Festival, la mostra mercato del vino Orcia, scalda i motori in vista dell’appuntamento in programma a San Quirico d’Orcia dal 25 al 28 aprile.

Novità di questa edizione, l’apertura della manifestazione degli Horti Leonini, il parco cinquecentesco nel cuore del centro storico del paese, dove si svolgerà il primo banco di assaggio dei vini Orcia, fra musica ed arte. E poi un programma ricco di eventi, di assaggi, musica e cultura all’interno delle sale affrescate di Palazzo Chigi, che ospiteranno 20 cantine della denominazione Orcia.

La kermesse del vino, organizzata dal Comune - in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia - propone banchi di assaggio, quattro degustazioni tecniche guidate da Onav Siena, masterclass, trekking urbani, visite guidate alla scoperta delle bellezze architettoniche ed artistiche del centro storico di San Quirico.

"L’Orcia Wine Festival è sempre più grande evento enologico per gli appassionati dei vini della Val d’Orcia e per i turisti che avranno la possibilità di conoscere le eccellenze delle cantine vitivinicole – sottolinea il vicesindaco Marco Bartoli –. Proponiamo un programma pieno di eventi culturali, degustazioni originali e banchi di assaggio".

"Anno per anno questo evento si sviluppa in maniera sempre più trasversale, pensato sì per i tanti appassionati del vino, ma anche per le famiglie, i turisti stranieri – spiega Giulitta Zamperini presidente del Consorzio del Vino Orcia – con la collaborazione del Comune abbiamo la possibilità di calare i nostri vini nei monumenti, a partire da Palazzo Chigi Zondadari, sede storica, poi nel centro storico con il trekking urbano".