San Gimignano chiama il Ministero. Sono in arrivo 600mila euro per valorizzare i beni culturali

Sul portale ‘Art Bonus’ sono stati caricati tre progetti su cui è necessario investire nel territorio

San Gimignano chiama il Ministero. Sono in arrivo 600mila euro per valorizzare i beni culturali

San Gimignano chiama il Ministero. Sono in arrivo 600mila euro per valorizzare i beni culturali

Dal palazzo del governo di piazza duomo della San Gimignano culturale è stato ‘chiamato’ il Ministero della Cultura per valorizzare il patrimonio culturale e dall’altra parte del portale rispondono a tamburo battente con 600mila euro. Un bel colpo e regalo di Pasqua arrivato dalle stanze di Art Bonus del Ministero per il restauro della Chiesa ‘Santa Maria della Neve’ a Badia a Elmi, la valorizzazione del sito archeologico della Villa Romana di Aiano ai Fosci e il restauro della Loggia del Teatro dei Leggieri. La gradita sorpresa dentro l’uovo ‘benedetto’. Il tutto "da destinare alla cura, protezione, restauro e valorizzazione di beni culturali pubblici da parte di mecenati che hanno a cuore il patrimonio culturale". La voce dal Comune di San Gimignano che ha caricato sul portale del Ministero della Cultura ‘Art Bonus’, tre progetti su cui investire sul territorio delle torri. Grazie. Dicono da palazzo.

"Una scelta voluta dalla Giunta – spiega con soddisfazione il sindaco Andrea Marrucci –, per stimolare sempre di più la sinergia pubblico-privato e intercettare risorse private per aiutare il Comune nella quotidiana sfida della conservazione e della valorizzazione del ricchissimo patrimonio culturale sangimignanese". Come verranno impiegati?

"Sono tre gli interventi attivati a cui i privati potranno contribuire grazie all’Art Bonus sia al restauro della ‘Chiesa Santa Maria della Neve’ a Badia a Elmi, la valorizzazione del sito archeologico della Villa Romana di Aiano e la sistemazione della Loggia del Teatro dei Leggieri in Piazza Duomo".

Nel dettaglio?

"Nel primo caso; il restauro del tetto e pavimento e dei paramenti murari e l’impianto elettrico da 100mila euro. Per il sito archeologico della Villa Romana di Aiano da 250mila euro sono previsti interventi di realizzazione di piccole piazzole di sosta dove offrire al visitatore le necessarie informazioni attraverso le ormai illimitate soluzioni rese disponibili dalla tecnologia digitale oltre all’installazione di una copertura. Per la loggia del Teatro dei Leggieri, con una richiesta a 235mila euro, è prevista la riqualificazione di uno dei simboli del centro storico sangimignanese, con un nuovo impianto elettrico, nuova illuminazione e nuovi intonaci". Insomma una ‘nuova’ pasqua di resurrezione culturale.

Romano Francardelli