di Massimo Cherubini
Ha fatto il bis! Lorenzo Sabatini, 40enne di Abbadia San Salvatore, è per la seconda volta campione del Mondo di yo-yo. Ha primeggiato nella categoria over-40 master nell’evento tenutosi a Cleveland negli Usa. Un appuntamento al quale sono convenuti 250 partecipanti provenienti da ventisette nazioni. Siamo riusciti a contattarlo telefonicamente. Facile immaginare il suo stato d’animo. "Felice? No - dice - semplicemente entusiasta. Nella precedente edizione ho vinto lo stesso titolo. Ma quello conquistato ora ha tutt’altro sapore. Il titolo precedente venne assegnato, causa covid, on-line. Inviammo dei filmati e la giuria assegnò il titolo su quelli. Cosa assai diversa quest’anno con l’esibizione dal vivo. Quando sei in diretta se sbagli non puoi correggerti. Non sono ammessi errori e gioca molto anche la tensione, l’emozione. Ecco perché è un titolo diverso, che ha un peso diverso".
La storia di Lorenzo e lo yo-yo inizia nel 1999. "Mi piaceva, iniziai a giocarci. Pian piano mi legavo sempre più a questa disciplina. Che somiglia molto ad altre discipline sportive, prime fra tutte il pattinaggio artistico", dcie. Ci vuole scenografia e sincronia musicale. Occorre capacità di produrre immagini, figure. Ecco perché, come ci ha detto Lorenzo, occorre molto tempo per preparare un’esibizione. Che per lui sono, però, diventate professione. "Di fatto - dice - è il mio lavoro. Ho fatto lunghe tournée in navi da crociera, lo scorso anno sono stato tre mesi ad Orlando, in Florida. Mi esibisco da solo o in gruppo. Sono assai soddisfatto del mio lavoro. La conquista del titolo - che ha fortissimamente voluto - compensa l’impegno che ho messo per dare il meglio, per realizzare il meglio". Il futuro è con il suo yo-yo, la sua vita è ormai legata al mondo dello spettacolo. "Ma appena posso -dice- torno nella mia Abbadia, terra alla quale resto legatissimo. Posso fermarmi poco, ma quando posso una boccata di area dell’Amiata la respiro con immenso piacere". Intanto, dopo il grande successo, Lorenzo, accompagnato dalla sua ragazza, si è concesso qualche giorno di relax. Noi lo abbiamo intercettato telefonicamente alle Cascate del Niagara. "Tra qualche giorno - dice - raggiungiamo New York perché a metà della prossima settimana facciamo ritorno in Italia". Dove lo attendono parenti e amici che, dopo i rallegramenti inviati per messaggio, lo vogliono abbracciare e far con lui una grande festa. Come la merita il titolo mondiale conquistato.