Risse, aggressioni e atti vandalici. Torna il fenomeno delle baby gang

Si moltiplicano a Colle gli episodi con protagonisti gruppi di giovanissimi: indagini delle forze dell’ordine

Risse, aggressioni e atti vandalici. Torna il fenomeno delle baby gang

Risse, aggressioni e atti vandalici. Torna il fenomeno delle baby gang

Tafferugli tra giovanissimi e forze dell’ordine alò lavoro. A Colle ancora una volta ritorna il caso di giovani che si aggirano per la città, in particolare in Colle Bassa disturbando la quiete pubblica, ma non solo. Il caso era scoppiato nel dicembre del 2022 grazie al nostro quotidiano. Da quel momento alcune situazioni si erano affievolite, per poi riscoppiare proprio in questi giorni. Al tempo la baby gang aveva fatto ‘irruzione’ nell’ordine del giorno del consiglio comunale. La presenza di un gruppo di adolescenti protegonisti di danneggiamenti, atti vandalici e molto altro era stato messo nero su bianco dall’ex assessora al sociale, Samuela Boldrini (Iv), rispondendo a un’interrogazione della consigliera del M5s Monica Sottili.

Ritornano oggi sotto i riflettori gruppi di giovani che si aggirano per la città, in particolar modo nei pressi di supermercati, ma anche sotto il parcheggio di via Bilenchi, nelle strade limitrofe e anche in alcune zone appartate di via Pieve in Piano.

L’obiettivo è quello di ’movimentare’ la vita di Colle. La segnalazione è arrivata al nostro quotidiano da parte di numerosi cittadini. "E’ diventata una prassi quella di dover assistere a aggressioni e risse fra giovani, anzi giovanissimi – afferma una cittadina – Una situazione stressata e che si ripete settimanalmente. Sono dovute intervenire più volte anche le forze dell’ordine. Non sono chiacchiere o parole al vento, ma di tali azioni questi soggetti se ne vantano sui social". Questi atti, queste dimostrazioni di forza e prepotenza sono facilmente riconducibili su varie piattaforme online ad un gruppo ben identificato proprio a Colle. Nella città è, infatti, facilmente respirabile la presenza di vari gruppetti, tutti riconducibili a un unico grande gruppo. Ultimo caso sembra sia accaduto anche alla luce del sole in via Bilenchi, il precedente è avvenuto intorno alle 19.30 lo scorso lunedì con l’utilizzo, sembrerebbe anche di lame, in via di Spugna.

Gli articoli di denuncia che parlano di questi casi vengono considerati da queste bande come una sorta di premio, il raggiungimento di un obiettivo, ovvero, far parlare di sè. Così non è. Perché proprio il parlarne e far trasparire quanto sta accadendo, insieme all’ottimo lavoro delle forze dell’ordine porterà a contrastare questi episodi.

Lodovico Andreucci