
Rifondazione: "Sinistra Italiana, Giro di Giostra a Colle Val d'Elsa per Vannetti"
Dissociarsi è il minimo, queste le prime parole di Rifondazione comunista colligiana, una ’dissociazione non richiesta’. Rifondazione comunista Colle si stacca, quindi, dalla coalizione a sostegno di Vannetti. "Da tempo i nostri ’cugini’ della ex-Sinistra, Ecologia e Libertà (ora Sinistra italiana, o colligiana) sono più interessati a quale assessorato elemosinare al Pd piuttosto che alla disastrosa de-industrializzazione della Valdelsa, alle indicibili condizioni dei luoghi di lavoro e ai livelli di degrado sociale impensabili – affermano da Rifondazione comunista di Colle – Con l’avvicinarsi della tornata amministrativa sono partiti i giri di giostra e la sinistra solligiana che ha già espletato il suo ruolo di paggetta elettorale".
"Anche stavolta è stato infatti utilizzato un simbolo paurosamente vicino a quello della lista La Sinistra, con cui Rifondazione comunista e Sinistra Italiana si presentarono unite alle elezioni europee del 2019 – continuano – Già al tempo, il circolo Prc A. Vieri aveva deciso, a maggioranza, di non supportare la coalizione a guida Pd e già allora Sinistra italiana aveva utilizzato impropriamente tale simbolo".
"Vederlo riapparire in un contesto politico al cui interno sopravvive solo un’anima della defunta coalizione non ci sembra il massimo della trasparenza – continuano –, da qui la nostra dissociazione. Che poi tutto questo sfoci nella candidatura di Vannetti (il quale, in una non richiesta operazione nostalgia, è addirittura arrivato a elogiare l’operato di Paolo Canocchi) rappresenta la ciliegina muffita di un’immangiabile torta".
Lodovico Andreucci