PAOLO BARTALINI
Cronaca

Revisione mezzi agricoli. La Federacma non ci sta: "Deve essere obbligatoria"

Il presidente Borio: "Inaccettabile che un mezzo diventi un rischio mortale perché manca un controllo tecnico, una protezione che lo renda sicuro".

Martedì mattina l’incidente in cui ha perduto la vita un sessantanovenne alla conduzione di un trattore

Martedì mattina l’incidente in cui ha perduto la vita un sessantanovenne alla conduzione di un trattore

Accendere i riflettori sulla sicurezza dei mezzi agricoli: "Inaccettabile l’immobilismo normativo". Martedì mattina a San Filippo (Barberino Tavarnelle, sulla Cassia) l’incidente in cui ha perduto la vita un sessantanovenne alla conduzione di un trattore e adesso la dura presa di posizione di Federacma - la Federazione Confcommercio delle associazioni dei rivenditori di macchine agricole, operatrici e da giardinaggio – decisa a rilanciare l’allarme in materia: "Esprimiamo cordoglio alla famiglia, chiedendo – si legge in una nota - che venga finalmente attuata la revisione tecnica obbligatoria, prevista ma mai avviata". L’ennesima vicenda drammatica che colpisce il settore agricolo, porta dunque Federacma a intervenire per voce del presidente Andrea Borio: "Non possiamo accettare che un mezzo agricolo diventi un rischio mortale solo perché manca un controllo tecnico, una protezione, una revisione che lo renda sicuro". Federacma evidenzia i dati Inail: "Ogni anno in Italia più di 100 persone perdono la vita in incidenti legati all’uso di trattori, e il ribaltamento del mezzo rappresenta la causa principale. La presenza di rollbar, cinture di sicurezza, freni efficienti e dispositivi antiribaltamento può evitare molti di questi drammi, ma troppi mezzi circolano senza alcuna verifica. La legge c’è dal 2015 – prosegue Borio – ma manca il decreto attuativo per renderla operativa. Non ci sono centri autorizzati, non ci sono controlli, e intanto le persone continuano a morire". Tre giorni or sono, Alessandro Mugnaini stava percorrendo il tratto di strada a bordo del trattore a ruote, quando il mezzo, per cause in corso di accertamento, si è ribaltato. L’uomo è rimasto schiacciato. Immediati i soccorsi, con l’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di San Casciano Val di Pesa, della Polizia municipale, dei sanitari. Vani purtroppo i tentativi di rianimazione nei confronti del pensionato, che nel frattempo era stato liberato dal trattore. "La sicurezza non guarda all’età, alla professione o al luogo. Serve – conclude Borio, presidente di Federacma - una cultura della prevenzione che coinvolga tutti: professionisti e pensionati, aziende e famiglie. Ma soprattutto servono controlli veri e immediati. Ogni rinvio è un rischio in più per chi lavora o vive la campagna".

Paolo Bartalini