
La giovane ha chiesto di essere trasportata in ospedale. Nella foto un volontario su un'ambulanza (Foto di repertorio)
Siena, 27 maggio 2025 – E’ successo tutto verso le 10 del mattino, in una Piazza del Campo che iniziava a risvegliarsi. Mentre i primi gruppi di turisti tedeschi e orientali si affacciavano con macchine fotografiche e telefonini per immortalare ’la grande bellezza’, in un locale di Piazza l’atmosfera non era altrettanto idilliaca. Impossibile per i clienti che al banco sorseggiavano il caffè mattutino non accorgersi di quella ragazza, un’universitaria ventenne, con i capelli neri e ricci e il viso simpatico. Il motivo? Beveva alcol. Troppo alcol. In sua compagnia c’erano due giovani, molto probabilmente coetanei: ridevano e scherzavano con lei.
Nulla di particolare, finché la ragazza non si alza dalla sedia e inizia a sentirsi male: chiaramente barcolla, le gira la testa, non riesce a camminare, ha la nausea. I due ragazzi si offrono di aiutarla, la abbracciano per sorreggerla e qui iniziano a cambiare atteggiamento. Diventano insistenti, pressano la ventenne per farsi portare nel suo appartamento. Lei, seppure sotto l’effetto dell’alcol, è a disagio. Cerca di divincolarsi, ma non è padrona dei suoi movimenti. Loro le stanno addosso. A quel punto una donna, presente del locale, capisce al volo che qualcosa non va e si precipita a chiedere aiuto.
Il posto più vicino è Palazzo pubblico, dove è presente il presidio della Polizia municipale. Qui trova una vigilessa e le racconta cosa sta succedendo a pochi metri di distanza. L’agente corre sul posto e trova ancora in azione la coppia di amici, mentre la ragazza è sempre più in difficoltà.
Qualcuno chiama l’ambulanza, che arriva in Banchi di sotto: l’infermiere vede la ventenne ubriaca e la porta a bordo per prestarle le prime cure. Ma la studentessa, di fronte a un uomo, è palesemente a disagio. Il personale sanitario capisce e fa salire sul mezzo la vigilessa. A quel punto la ragazza scoppia a piangere e chiede aiuto: “Mi fai andare in ospedale? Ho molta paura”, le sue parole. L’ambulanza parte, mentre l’agente della Municipale resta sul posto, chiama i rinforzi e identifica i due giovani. Ora la ventenne valuterà se sporgere denuncia.