Radicondoli senza pace. Dei all’attacco di Moda: "Decisione incredibile"

L’assessore non le manda certo a dire all’ex compagno di schieramento dopo le dimissioni da vice sindaco in chiaro contrasto con Guarguaglini .

Radicondoli senza pace. Dei all’attacco di Moda: "Decisione incredibile"

Radicondoli senza pace. Dei all’attacco di Moda: "Decisione incredibile"

Stefania Dei entra nel vivo della campagna elettorale radicondolese commentando le dimissioni dell’ormai ex vice sindaco Luca Moda ed attuale candidato a sindaco per Radicondoli Futura. "Nel gruppo di maggioranza – afferma Dei – così come nella giunta non vi è stato nessun contrasto tale da spiegare le scelte di Luca Moda. Nessuna rottura rispetto al sindaco, Francesco Guarguaglini ed al resto del gruppo. Per questo rimangono incomprensibili l’atteggiamento e la decisione di Moda". Dei è in giunta con la lista Energie per Radicondoli ed ora parte integrante dell’associazione che sostiene la candidatura di Francesco Guarguaglini per il secondo mandato. "Moda è stato eletto nella lista di Francesco Guarguaglini, ha sempre votato sì in giunta e in consiglio a tutti gli atti – continua Dei – Non ha mai chiesto un confronto con sindaco e maggioranza. Niente di tutto questo, quindi è davvero incredibile che parli di ‘divergenze’. Se le aveva, perché non le ha mai manifestate in questi anni? Nel nostro gruppo non sono mai emerse delle ‘divergenze’, ma se per Moda ci sono state e sono state tali da portarlo a fare una propria lista e candidarsi, la domanda è: perché si è dimesso solo pochissimi giorni fa quando la sua decisione di presentarsi come sindaco ed una sua lista erano già state espresse pubblicamente?". "Moda ha lasciato la sua carica attorno al 25 aprile, la sua decisione di presentarsi come candidato sindaco era già stata pubblicata dai media locali da una decina di giorni – afferma Dei –. La decisione, che poi è materializzata, serpeggiava già dall’autunno scorso. In giunta e nel gruppo, in tutti questi mesi Moda non ha mai stato esplicitato nulla. Allora, torna la domanda: perché non si è dimesso l’autunno scorso, quando ha immaginato l’idea della sua candidatura?". "L’ex vicesindaco ha votato sempre sì in giunta e nel gruppo e poi ha portato avanti, fuori da gruppo e giunta, un altro progetto, solo e soltanto per una vocazione personalistica. L’ambizione la capisco, ma non capisco davvero perché le dimissioni siano arrivate solo adesso – conclude Dei –. Chiedo a Moda: è con questo atteggiamento che vuole tutelare il bene della comunità? Sta nelle regole della democrazia candidarsi, ci mancherebbe. Non si può, però, prescindere dalle regole di correttezza e rispetto".

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