Il maltempo del fine settimana ha provocato ingenti danni alla Collegiata dei Santi Simone e Giuda a Radicondoli. Il forte vento ha in pratica scoperchiato il tetto della sacrestia del cinquecentesco edificio religioso nel cuore del paese. Grossi pezzi di cornicione sono finiti sulla strada, in un momento in cui per fortuna nessun passante si trovava nei paraggi. La chiesa, un riferimento da sempre per la comunità radicondolese, si affaccia su piazza Giacomo Matteotti da un lato, quasi dirimpetto al Palazzo comunale di Radicondoli, e su piazza San Girolamo dall’altro. Ed è proprio in quest’ultima superficie, adibita ad area di sosta per i veicoli, che si sono ammassati i detriti in seguito al crollo causato dagli eventi atmosferici che hanno interessato la Valdelsa. L’amministrazione locale, anche con l’ausilio degli addetti, si è recata in piazza San Girolamo per valutare la situazione. Sono stati quindi allertati i Vigili del fuoco, i quali, intervenuti sul posto, hanno lavorato per molte ore con l’obiettivo di mettere in sicurezza la struttura pesantemente la danneggiata. Un’ampia porzione dell’esteso parcheggio di piazza San Girolamo a Radicondoli è stata transennata ed è dunque al momento inutilizzabile. Altri episodi legati al maltempo hanno riguardato il territorio di Poggibonsi, in prossimità di ambienti scolastici. Il ramo di un cedro è caduto nei pressi della scuola materna Il Girotondo di via Risorgimento. Nessun problema in materia di agibilità dell’edificio: le lezioni oggi si svolgeranno regolarmente per i piccoli alunni delle diverse sezioni. Ieri mattina le operazioni di ripristino effettuate direttamente dall’amministrazione comunale con la collaborazione di imprese locali. Restano da sistemare delle parti di gronde danneggiate. Interventi da compiere per i prossimi giorni. Un’altra caduta di rami si è verificata nelle vicinanze di una scuola, sempre nel comune di Poggibonsi e segnatamente a Bellavista. La caduta si è verificata in una superficie privata, in questo caso. Nessuna conseguenza per la regolarità delle lezioni.
Paolo Bartalini