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Radicondoli, padre e figlio in campo. I Calà Campana fanno la differenza. Vittoria in rimonta contro Badesse

Gaetano allena e gioca da titolare. Gabriele, classe 2005 ha segnato il gol del successo in rimonta

Gaetano allena e gioca da titolare. Gabriele, classe 2005 ha segnato il gol del successo in rimonta

Gaetano allena e gioca da titolare. Gabriele, classe 2005 ha segnato il gol del successo in rimonta

Due generazioni impegnate contemporaneamente su un campo di calcio. Le pagine di storia di sport sono solite regalare vicende familiari curiose. Però non è certo frequente assistere a padre e figlio insieme sul rettangolo a difendere i medesimi colori di squadra. Due giorni or sono, per il campionato di Prima categoria, il Radicondoli si è affidato al tandem dei Calà Campana, senior e junior. Li vediamo entrambi nella foto: Gaetano, 46 anni, allenatore e giocatore del Radicondoli, instancabile nel ruolo di titolare quasi a dispetto della carta di identità, e Gabriele, classe 2005, entrato sul rettangolo a partita in corso e autore poi di uno dei gol che hanno permesso ai rossoneri di avere la meglio in rimonta col punteggio di 2-1 nei confronti del Lornano Badesse, compagine in zona podio del girone C.

Il giovane Calà Campana, giunto la scorsa settimana in forza al Radicondoli dopo un’esperienza nell’Asta e prima ancora nel Poggibonsi juniores con alcune gare in serie D, ha siglato la rete del pareggio in virtù di una conclusione da fuori area, proprio pochi istanti dopo il suo ingresso al 57’. Le speranze della neopromossa formazione cara al patron Federico Caldini di conservare il posto in Prima, si legano insomma anche alle prestazioni di una inedita coppia di protagonisti all’interno dell’albero genealogico. Un navigato condottiero come Gaetano, radici a Bronte, alle spalle un cammino da atleta fino alla B passando anche da Colle di Val d’Elsa con la maglia biancorossa in Lega Pro, e il promettente Gabriele in rampa di lancio e deciso a mettersi in evidenza grazie alle sua attitudini e a un notevole bagaglio di entusiasmo tipico dei ragazzi della sua età che si avvicinano all’universo dei grandi. Un po’ come dire, con le parole di Francesco De Gregori, che "la storia siamo noi, padri e figli", associando per un attimo il mondo della canzone d’autore alle realtà dilettantistiche del pallone di casa nostra. I Calà Campana rispondono dunque presenti, per la gioia degli appassionati locali che sono soliti affollare l’impianto del Guido Boscaglia. Il fattore familiare sembra una freccia in più nell’arco per il Radicondoli, intento a guardare ai nuovi appuntamenti agonistici offerti dal calendario: l’oggi e il domani uniti nel desiderio di far decollare il club in direzione di ulteriori traguardi.

Paolo Bartalini