Quando pedalare è un salvavita

Quando pedalare è un salvavita. Chiedere a Simone Masotti, affetto da Parkinson e immancabile partecipante alle manifestazioni cicloturistiche. Presente all’Eroica, Masotti (foto in basso a sinistra), friulano, architetto, ha vissuto in estate l’esperienza della corsa più antica d’America denominata Rogbrai, Register’s annual great bicycle ride across Iowa. Con tanto di testimonianza racchiusa in un libro, "In bicicletta sono libero". Un viaggio non in solitaria ma in compagnia di "Mr. Pk". Così Masotti descrive la sua situazione di persona che deve convivere con la malattia. Intervistato in piazza del Campo, Masotti ha voluto rimarcare il valore della bici come inno alla vita per affrontare le asperità quotidiane. "Il mio intento? Invitare a non arrendersi - afferma Masotti - anche chi è in buona salute e si sente inadatto davanti a certe difficili prove dell’esistenza". Paolo Bartalini