Protocollo d’intesa sulla sicurezza. Asl, Comune e sindacati vigilano sul cantiere del nuovo Santa Fina

Un intervento importante, già iniziato e destinato a durare a lungo, necessita delle dovute garanzie

Protocollo d’intesa sulla sicurezza. Asl, Comune e sindacati vigilano sul cantiere del nuovo Santa Fina

Protocollo d’intesa sulla sicurezza. Asl, Comune e sindacati vigilano sul cantiere del nuovo Santa Fina

San Gimignano

"La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità". E’ stata la parola d’ordine sottolineata e firmata nell’incontro nella sala del consiglio comunale con il protocollo d’intesa fra la Asl, il Comune e le categorie sindacali dei lavoratori. Firmato appunto un protocollo di intesa sui lavori del cantiere dell’ex ospedale Santa Fina, nella prima delle due fasi del recupero. Con al primo posto, nella prima riga, la coferma di sicurezza, salute e igiene. "Di fronte all’intervento milionario di ristrutturazione e restauro dell’ex ospedale di Santa Fina – dice la nota –, dove abbiamo sottoscritto il protocollo di intesa per l’applicazione della buona prassi, "la buona pratica di Casole d’Elsa per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro" nel cantiere edile per i lavori di riqualificazione del Presidio Sociosanitario del Santa Fina". Su questi fondamentali e inequivocabili programmi di lavoro in sicurezza, il Santa Fina comincia a primi passi, il primo colpo di spugna di un protocollo con il principale e unico obiettivo e di "interventi condivisi finalizzati a garantire – ribadiscono –, la promozione della salute, sicurezza e igiene del lavoro, nonché a garantire la corretta e trasparente gestione dei rapporti di lavoro nel cantiere del Santa Fina". Un protocollo, sottolineano, che non è un manifesto generico di buoni propositi, ma una pratica già sperimentata sul campo per garantire il maggior livello possibile di sicurezza per i lavoratori e le lavoratrici impegnati nel cantiere edile". Un protocollo di intesa per tutti e su tutti soprattutto per la tutela del lavoro e dei lavoratori dove si sono alzate le voci e le firme dai massimi dirigenti tecnici e amministrativi dall’Aziena Asl Toscana Sud Est, il Comune di San Gimignano, la ditta affidataria ITI Impresa Generale SpA, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siena, l’INAIL di Siena, le Organizzazioni Sindacali (Fillea/CGIL, Filca/CISL, FenNea/UIL) e Datoriali ( ANCE Siena, sezione edile di Siena di Confindustria Toscana Sud, CNA, Confapi, Confartigianato, Confcooperative, Lega Cooperative), Scuola Edile-C.P.T. Siena. Tutti in prima persona si sono fatti garanti di questo importante passo per la sicurezza sul lavoro. Ogni altra parola è superflua.

Romano Francardelli