Pronto soccorso, nuovi medici. Si selezionano specializzandi per fare fronte alle carenze

Pronto l’avviso per acquisire le manifestazioni di interesse di chi è iscritto al IV o V anno della scuola in Medicina di Emergenza-urgenza. Contratto di lavoro autonomo per 6 mesi.

Pronto soccorso, nuovi medici. Si selezionano specializzandi per fare fronte alle carenze

Pronto soccorso, nuovi medici. Si selezionano specializzandi per fare fronte alle carenze

di Laura Valdesi

SIENA

L’organico del personale medico del Pronto soccorso "è numericamente inferiore rispetto agli standard definiti dalla Regione Toscana" e la criticità "andrà ad aggravarsi con l’avvicinarsi del periodo di ferie estive". Ciò ha indotto l’Azienda ospedaliera-universitaria ad una contromossa. Varando un avviso per acquisire manifestazioni di interesse per dare incarichi, come lavoratori autonomi, a medici in formazione che sono al quarto o quinto anno della scuola appunto di specializzazione in Medicina di Emergenza-Urgenza, iscritti ovviamente all’albo dei medici chirurghi. Il loro compito sarà l’attività assistenziale. "L’Azienda – si legge nell’avviso che verrà pubblicato sul sito del policlinico fino al 30 settembre – deciderà, in relazione alle proprie necessità, il numero di contratti da attivare".

Le Scotte, dunque, si preparano ad affrontare le ferie estive cercando di ’sostenere’ la porta di ingresso dell’ospedale con iniezioni di specializzandi che saranno valutati dal direttore della struttura complessa e del dipartimento interessati in relazione alla specializzazione di riferimento. Superata la verifica, firmeranno un contratto individuale in regime di lavoro autonomo che potrà durare al massimo sei mesi e comunque con scadenza non oltre il 31 dicembre 2025. "Al professionista collaboratore verrà corrisposto – si legge ancora nell’avviso che resta aperto fino al 30 settembre prossimo – un compenso orario pari a 40 euro comprensivo di oneri fiscali, previdenziali e di ogni altro eventualmente previsto a carico dell’Azienda per un massimo di 1280 euro mensili". Questa la carta giocata dal policlinico per far fronte alla carenza di personale medico del pronto soccorso "e salvaguardare – rileva la delibera – la continuità dell’attività sanitaria connessa, provvedendo al potenziamento del personale medico della struttura". Un reclutamento che avviene "in via eccezionale, straordinaria e temporanea", si aggiunge subito dopo, con una procedura semplificata che riduce i tempi per l’inserimento grazie alle manifestazioni di interesse. Lo specializzando potrà garantire comunque fino ad un massimo di 8 ore settimanali, 32 mensili dunque. Che saranno declinate in base al grado di autonomia del professionista ed in funzione delle necessità che si presentano al pronto soccorso.