Presa a martellate, la donna operata alla testa

Sconvolte le comunità di Follonica e Buonconvento per l’aggressione a Daniela Viperai. "Ora bisogna aiutare i nipotini che erano con lei"

Migration

Daniela Viperai, la 69enne di Buonconvento aggredita con una martellata in testa nella tarda serata di giovedì a Follonica da un 34enne originario del Burkina Faso, è ancora in prognosi riservata. E’ stata operata ed è ricoverata nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale ’Le Scotte’ di Siena: le sue condizioni di salute sono giudicate ancora molto gravi. L’aggressore, invece, è detenuto nel carcere di Siena. Domani sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia. Dovrà rispondere agli inquirenti del perché di un gesto così violento. Ma gli aspetti da chiarire saranno anche altri. Perché, ad esempio, questo ragazzo viveva in una casa messagli a disposizione dal Comune di Follonica nonostante avesse un lavoro?

Una vicenda che ha sconvolto due comunità, quella del centro balneare grossetano – in questo periodo frequentatissimo dai senesi, molti dei quali hanno proprio lì la seconda casa – e ovviamente quella di Buonconvento dove la donna, ex dipendente comunale era conosciutissima. Ed è il sindaco di Follonica, Andrea Benini, a cercare di fare un po’ di luce sulla situazione, soprattutto quella che riguarda l’aggressore. "Quanto accaduto è terribile, un fatto talmente grave che è persino difficile trovare le parole per parlarne – spiega Benini – Dalle informazioni raccolte abbiamo capito che il 34enne era a Follonica da 11 anni. Era arrivato come richiedente asilo e aveva alle spalle una storia terrificante, almeno per come è stata ricostruita da chi ha seguito la sua domanda di asilo. Per tale ragione tra il 2009 e il 2010 si attivarono anche per lui tutti i servizi di assistenza alle persone con particolari fragilità, incluso il servizio dell’emergenza abitativa. All’inizio fu assegnato a una Comunità famiglia, poi gli venne assegnato un mini monolocale, un appartamento piccolissimo che per le sue dimensioni poteva essere assegnato soltanto a una persona senza famiglia . Qui lavorava – aggiunge Benini – Faceva spesso lavori stagionali di diverso tipo, per questa ragione non risulta come rifugiato politico, ma come straniero con permesso di lavoro".

A Buonconvento, intanto, la gente è incredula, sgomenta, per quanto capitato a Daniela Viperai. Non si parla d’altro mentre si attendono buone notizie dalle Scotte dove ls 69enne si trova ricoverata in Neurochirurgia. Condizioni stabili, dicono i medici, dopo l’intervento chirurgia a cui l’ex dipendente comunale (lavorava alla scuola materna) è stata sottoposta. Seri i danni provocati dal folle aggressore che l’ha colpita a martellate nel pianerottolo della sua casa a Follonica dove stava rientrando con i due nipotini. Uno dei due è stato colpito, per fortuna con lievi conseguenze, anche se il problema grosso è legato ai momenti di terrore che i due ragazzini hanno vissuto. Immagini difficilmente rimovibili da chi le ha viste e vissute. "Una vicenda che ha dell’incredibile – dice il sindaco Riccardo Conti- per la violenza che l’ha caratterizzata. I cittadini, che conoscono molto bene Daniela, (la figlia è stata vice sindaco) vivono questi momenti nella speranza che Daniela ce la faccia. Mai e poi mai – conclude il sindaco in costante contatto con i familiari – mi sarei immaginato di dover vivere una drammatica vicenda come questa che ha colpito una nostra concittadina". Intanto anche tra la folta comunità di senesi che, in questo periodo, si trovano a Follonica in ferie è un un tema seguito con grande apprensione. Le indagini, che hanno portato al non facile ‘arresto del 34enne del Burkina Faso proseguono. E resta l’apprensione anche per i due nipotini.

Andrea Fabbri

Massimo Cherubini