
di Marco Brogi
Importante passo in avanti nella realizzazione del ponte di Bellavista, nel comune di Poggibonsi, chiuso dal 25 settembre 2021 per motivi di sicurezza. La Provincia di Siena ha messo a bilancio nell’ultima seduta del consiglio i 10 milioni di euro stanziati a suo tempo dalla Regione per il rifacimento del viadotto ed entro la fine del mese si concluderà il controllo del progetto da parte di una impresa specializzata. Poi, se tutto risulterà ok, una volta approvato definitivamente il progetto, partirà la gara di appalto "II percorso sta continuando, pur con tutte le complessità che vi sono nella realizzazione di un’opera di questa importanza e nonostante le continue evoluzioni del quadro normativo nazionale – spiega il presidente della Provincia David Bussagli – Il prossimo step, conseguente alla chiusura conferenza dei servizi, è la conclusione dell’attività di verifica esterna del progetto, attività obbligatoria per legge, già in corso da parte di società specializzata". La Conferenza di Servizi era stata indetta con avviso del 7 settembre 2022 per ottenere tutti i pareri e nulla osta necessari all’approvazione del progetto definitivo per poi bandire la gara per rifare il viadotto.
"Comprendiamo benissimo l’attesa per la ricostruzione del ponte e il ripristino di una viabilità a servizio di cittadini e imprese – aggiunge ancora Bussagli – si tratta di una infrastruttura importante e strategica, già finanziata e con un progetto di ricostruzione già definito da parte della Provincia. Non aiuta certamente il complesso delle procedure che il quadro normativo nazionale impone alle opere pubbliche e soprattutto a quelle di maggior rilievo, né le modifiche che autorità nazionali hanno definito negli ultimi mesi. Tuttavia, la conferenza dei servizi è chiusa e adesso siamo in attesa della validazione esterna. Passaggi lunghi ma necessari. Tutto questo ci consentirà di procedere con l’avvio della procedura di gara".
Nella scheda tecnica dell’opera c’è scritto che rispecchierà la dimensione della sede viaria precedente in modo da potersi raccordare alla viabilità esistente, che sarà lunga 160 metri e distribuita su quattro campate e non più su sette come era per il ponte in precedenza. La ricostruzione del viadotto sulla Cassia, insomma, è più vicina.