Policlinico La buona sanità è partecipazione

Una giornata dedicata al valore del coinvolgimento, un focus sui progetti innovativi di partecipazione dei pazienti e del volontariato nei percorsi di cura all’interno del Policlinico, oltre che per confrontarsi con altre realtà sanitarie. Questi gli obiettivi dell’evento al Santa Maria della Scala. Si tratta della prima giornata del coinvolgimento dei pazienti e del volontariato nei percorsi di cura dell’Azienda ospedaliero-universitaria, a volerla fortemente è stato il dg delle Scotte Antonio Barretta.

"L’Aou Senese ha avviato da tempo un percorso di coinvolgimento dei pazienti attraverso le associazioni che li rappresentano e grazie alla collaborazione con il Comitato di Partecipazione dell’ospedale, ben 25 associazioni di volontariato – sottolinea Barretta -. Alcuni progetti sono in fase di sviluppo per migliorare l’accoglienza dei pazienti, i loro percorsi di cura e l’umanizzazione delle cure".

II progetto è una risposta all’esigenza di definire una visione organica e una cornice unitaria alle iniziative di partecipazione, evitando il rischio di frammentarietà. "L’ospedale di Siena si dimostra innovatore e antesignano in questo tipo di progettualità – commenta Simone Bezzini, assessore al Diritto alla Salute della Regione –. C’è condivisione e supporto per queste iniziative". Appuntamento che poi si ripeterà con cadenza annuale in occasione della Giornata del malato (11 febbraio).

Ieri per la precisione era una giornata dettata dai ricordi, ovvero ’la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus’. Un momento che ha voluto ricordare anche l’assessore regionale Bezzini, tranquillizzando la popolazione toscana dopo che sono salite da due a quattro le regioni classificate ad alto rischio Covid. E la Toscana è una di queste. "Possiamo dire che la situazione è sotto controllo, non ci sono ‘alert’ di natura sanitaria, ma bisogna ricordare che il Covid non è scomparso come patologia, anche se è fortemente ridimensionato. Non bisogna però abbassare la guardia".

Simona Sassetti