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Poggibonsi, degrado alla stazione

I pendolari segnalano una situazione che doveva essere risolta da tempo e invece non vede la fine

"Degrado alla stazione ferroviaria di Poggibonsi. Non è un buon biglietto da visita per la città, la superficie ancora recintata a distanza di oltre un anno dal crollo di una porzione del controsoffitto nel sottopasso pedonale".

Alcuni tra i pendolari che utilizzano il servizio su rotaia, riportano all’attenzione dell’opinione pubblica l’episodio avvenuto nell’estate 2020. Una sera intorno alle 23 caddero in un preciso punto (all’altezza dell’ascensore che collega il sottovia con l’atrio) dei detriti in enorme quantità. Rischiarono di terminare addosso a un giovane che si stava recando insieme con la compagna e il figlio piccolo a riprendere l’auto, nell’area di sosta del Parco urbano dopo un giretto nel centro storico. Un grande spavento, per fortuna senza conseguenze a carico delle persone. Nell’immediato, l’arrivo delle forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco per la messa in sicurezza. Di seguito i sopralluoghi dei tecnici di Rete ferroviaria italiana, ente che gestisce l’immobile di piazza Mazzini nel suo complesso.

"I calcinacci che occupavano una parte di pavimento sono stati rimossi, d’accordo, e il passaggio dei pedoni non è ostruito – si spiega – però i lavori di ripristino del controsoffitto non sono stati compiuti e rimane sempre il nastro bianco e rosso a delimitare lo spazio interessato. Ne risente pure l’immagine di Poggibonsi. Pensiamo al transito di turisti che sta a tratti ripartendo in questo periodo". Si era parlato, sul momento, di una perdita idrica alla base dell’accaduto. Ora, ad opera dei pendolari, si tornano a sollecitare provvedimenti "affinché spariscano - si spiega - simili segni di decadenza dalla stazione di Poggibonsi".

Paolo Bartalini