Poggibonsi alle urne. Il dogma di fare soldi non regge più da solo: "Il lavoro è l’identità"

Il capoluogo valdelsano oggi scommette sulle scuole e la cultura per generare ricchezza. Bussagli, bilancio di dieci anni da sindaco "Investimenti per 50 milioni di euro. Tornerò a lavorare in banca" .

Poggibonsi alle urne. Il dogma di fare soldi non regge più da solo: "Il lavoro è l’identità"

Poggibonsi alle urne. Il dogma di fare soldi non regge più da solo: "Il lavoro è l’identità"

"Fare soldi per fare soldi per fare soldi. Se ci sono altre prospettive, perdonatemi, non riesco a vederle". L’immortale incipit di Giorgio Bocca in ’Miracolo all’italiana’, il libro cult che spiegò il boom economico degli anni ’60, ha fatto da prologo alla prima puntata di ’Salto nel voto’, il format elettorale, ideato da La Nazione e Canale 3 Toscana, per raccontare le città più importanti della provincia (e non solo), che andranno al voto per eleggere i sindaci l’8 e il 9 giugno. Poggibonsi è la sfida più importante, non solo per numero di elettori chiamati alle urne, ma per il peso politico e nella governance delle società dei servizi che il capoluogo valdelsano ricopre non solo per la provincia senese.

L’incipit di Bocca, quella descrizione di nuove cittadelle industriali che spuntavano nella Penisola, da Vigevano a Carpi, da Poggibonsi a Fabriano, aveva come correlato l’assenza totale di librerie e di centri culturali, che invece erano al centro del capoluogo Siena, governato da una nobiltà decadente e decaduta. Il viaggio nella nuova Poggibonsi ha ribaltato questo paradigma. Il progetto del Politeama, portato a compimento dopo decenni, la vitalità delle sale cinematografiche, l’Archeodromo e il parco archeologico dalle parti della Fortezza di Poggio Imperiale, sono le sfide di una Poggibonsi sempre vocata al lavoro, ma con la cultura che è diventata proficua.

David Bussagli, sindaco da dieci anni alla fine del suo ultimo mandato, ha raccontato questa evoluzione, squadernando il suo bilancio di dieci anni. Che ha come titolo ’Una città che cresce, una comunità in cammino’. "Cosa farò adesso? Quando finirà il mio mandato anche in Provincia a ottobre - ha rivelato Bussagli - tornerò a lavorare al Monte dei Paschi. Ho già chiesto ai dirigenti della banca di ritrovarmi un posto". L’investimento più importante, secondo il sindaco Bussagli, è quello sulle scuole. "Abbiamo investito 50 milioni di euro per rifare le scuole, le strade, le piazze di Poggibonsi. Dieci istituti scolastici, grazie a 12 milioni di euro spesi, oggi sono più belli e a norma. La Fortezza Medicea e le piazze sono state riqualificate con l’aiuto di fondi europei. Così come le strade e i ponti. Qual è il tratto distintivo dei poggibonsesi oggi? Resta il lavoro, anche se si divertono di più di prima".

P.D.B.