
Le bandiere delle dieci Contrade che correranno il Palio di luglio esposte alle trifore dopo l’estrazione di domenica
Chi ha inventato il Regolamento del Palio, e ci viene da dire che è stato il tempo dato che si è modificato nei secoli, ha sicuramente preso alla lettera il detto "meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita", visto che da ieri tutto comincia e tutto riparte, o meglio, tutto continua in altro modo nell’avvicinamento al fatidico 29 giugno. Dieci dirigenze di Palio al lavoro, anche quelle che già sapevano di correre, hanno adesso un quadro completo della situazione. E tutte e diciassette annotano il senso di un’annata.
Intanto cominciamo con il dire che Civetta, Leocorno e Onda, se non escono ad agosto, rischiano di saltare questo 2025. Hanno l’ultimo appello per l’estrazione del 6 luglio, se l’amministrazione comunale sceglierà questa data. Oltre ovviamente alle squalificate Nicchio e Torre che sconteranno la squalifica. Esaminando poi le cinque estratte c’è da mettere in evidenza che la Pantera è all’ottava uscita a luglio dal duemila, mentre il Bruco è a sette, Lupa, Oca e Valdimontone sono invece a cinque. Interessante esaminare l’accoppiata Contrada estratta e Contrada che estrae.
Soprattutto estrazioni proficue. La Lupa è stata estratta dalla Torre: sono quattro volte che avviene e dobbiamo annotare che una volta è stata vincente (agosto 2018 la carriera vinta da Porto Alabe e Gingillo). Per quanto riguarda l’Oca, estratta dalla Tartuca, per la sesta volta, fra queste da ricordare la vittoria di Fontebranda nel particolare Palio dell’agosto del 1968, vinto da Livietta e Andrea De Gortes detto Aceto dopo un rocambolesco ultimo Casato. Poi il Bruco, con la mano "amica" dell’Oca: settima combinazione della sorte, compreso il vittorioso epilogo del luglio del 2005, carriera dedicata ad Enea Silvio Piccolomini e vinta dalla Contrada di via del Comune con Berio e Luigi Bruschelli detto Trecciolino. Arriviamo al Valdimontone: è stata estratta dalla Chiocciola ed è la settima volta che accade. Qui ci sono addirittura due vittorie, la prima è del luglio 1922 con cavallo Fanfara e fantino Ottorino Luschi in arte Cispa. La seconda volta è del luglio 1974, con la rimonta di Pancho e del fantino Massimo Alessandri detto Bazzino. E concludiamo la panoramica della "mano gentile" con la Pantera, che è stata estratta dalla Lupa. È accaduto cinque volte compresa la vittoriosa corsa di Stalloreggi del luglio del 1951 con la plurivittoriosa Archetta e il fantino Giuseppe Gentili detto Ciancone.