
La presidente Carletti: "Molto da fare". L’assessore Lorè: "Lavoro condiviso"
Siena si conferma ‘a misura di bambini’, meno preparata per anziani e giovani. Questa la lettura delle tre classifiche dell’indagine sulla Qualità della vita per fasce d’età de Il Sole 24 Ore, che misurano il benessere di anziani, giovani e bambini nelle 107 province italiane. Ancora una volta Siena è da podio: seconda, dietro a Lecco e davanti ad Aosta, nella graduatoria del benessere dei bambini. Intanto la ‘mappa demografica’ ci dice che la popolazione della provincia è costituita al 27,1% da anziani, per 11,2% da bambini (under 14 anni) e nella fascia di mezzo (fra 15 e 64 anni) c’è il 61,6% della popolazione restante.
La classifica dei bambini ci premia ancora per il numero dei pediatri (2° posto); buona anche la retta della mensa scolastica (5° posto) e discreti sono giudicati gli edifici scolastici con mensa e con palestra (fra 17° e 21° posto). Meno positivi i parametri relativi alla presenza di aree verdi attrezzate (70° posto) e quello delle relazioni sociali (76°) ovvero dei parenti su cui contare. "Questo risultato è il frutto di un impegno collettivo per garantire servizi pubblici di qualità, dall’istruzione alla sanità, passando per la mobilità e le opportunità culturali – sottolinea Agnese Carletti, presidente della Provincia –. Non possiamo abbassare la guardia: le aree interne della provincia richiedono un’attenzione particolare per assicurare a tutti i bambini le stesse opportunità. Gli indicatori premiano lo sforzo collettivo di una provincia che, oltre le difficoltà, dimostra una proiezione costante a mantenere alta l’asticella della qualità. Molto in questi anni è stato fatto, molto rimane ancora da fare". "Investire nei servizi per i più piccoli credo sia un dovere e una necessità per ogni amministrazione – commenta l’assessore di Siena Lorenzo Lore –. I più piccoli sono il futuro della nostra comunità e per questo vanno ascoltati, insieme alle famiglie. Non ci si deve basare sulle classifiche. La base deve essere un lavoro condiviso. Pensare al loro benessere ritengo sia il più importante investimento sul futuro".
Lo spaccato della Qualità della vita relativo ai giovani vede Siena comunque nella parte alta della classifica, al 22° posto: da 4° gradino il numero dei matrimoni, da 97° e 92° posto invece rispettivamente il numero delle imprese giovanili e il canone di locazione. Infine i servizi per gli anziani ci fanno scendere al 44° posto: il parametro migliore è quello del reddito degli anziani, quello più negativo il consumo di farmaci antidepressivi (95° posto).
Paola Tomassoni