Anche l’azienda sanitaria invia un promemoria elettronico all’utente per ricordare l’appuntamento preso per una visita o un esame diagnostico o un trattamento. Si chiama ‘sms remind’ il servizio attivato dall’Asl Sud Est, grazie al quale viene inviato un messaggino cinque giorni prima dell’appuntamento; ma solo se l’assistito è d’accordo, ovvero se ha lasciato all’operatore telefonico del Cup e dello sportello il proprio numero di telefono oppure se ha inserito il numero sul portale on line regionale delle prenotazioni e ha dato il consenso al promemoria. Il tutto con l’obiettivo primario per l’azienda sanitaria di non sprecare posti nelle ricercatissime liste degli appuntamenti, andando ad allungare le attese. Il promemoria infatti vuole ridurre il rischio che appuntamenti vadano deserti semplicemente per dimenticanza oppure, nel caso dell’impossibilità a sottoporvisi, che il cittadino li disdica per tempo in modo da utilizzare quello spazio per visite ed esami di altri pazienti.
"Una semplice, ma importante opportunità – sottolinea il direttore amministrativo della Asl Antonella Valeri- che già l’Azienda offre da tempo, ma che è stata recentemente ampliata dalla Regione Toscana per numero di prestazioni che possono essere ricordate una volta prenotate. Pensiamo che possa essere utile per il paziente avere il pro memoria della visita o dell’esame che deve fare per poter organizzare anche la propria quotidianità non dimenticandosi dell’appuntamento".
Sono stati già 6.248 gli sms inviati ai cittadini dell’area vasta che hanno prenotato prestazioni sanitarie da inizio anno. Va ricordato che in caso di mancata disdetta di un appuntamento fissato e non utilizzato, parte il ‘recupero credito’ da parte dell’Asl, perché ogni prestazione inutilizzata sottrae un’opportunità per un altro paziente. Nel caso in cui un assistito non si presenti e non disdica almeno 48 ore prima sarà tenuto al pagamento dell’importo del ticket dovuto (più le spese di spedizione del bollettino), salvo che l’assenza sia determinata da forze di causa maggiore (quali ad esempio malattia, accesso al pronto soccorso, allerta meteo, incidente stradale lungo il percorso, sciopero).
La sanzione si applica anche se il cittadino è esente dal pagamento del ticket. Periodicamente l’Asl procede a recuperare i nominativi degli assistiti che non si sono presentati e invia un avviso di pagamento: nel mese di novembre 2022 sono state fatte 144.917 prenotazioni (che potrebbero comprendere più prestazioni), di queste 6.219 non sono state effettuate, pari al 4,2 per cento di mancate disdette. A questi utenti, come a tutti gli altri dimenticatisi degli appuntamenti, Asl manderà avvisi bonari di pagamento.
Paola Tomassoni