’Piccolomini’, cinque classi a Montarioso

Impossibile trovare spazi dentro l’istituto, si va nell’ex seminario. Nepi: "Accordi pronti, la Provincia ha davvero fatto il massimo"

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di Orlando Pacchiani

È ormai quasi tutto pronto per il trasferimento di cinque classi del ‘Piccolomini’ all’ex seminario a Montarioso. Le normative legate all’emergenza Covid hanno reso impossibile trovare una soluzione nei locali in Sant’Agostino, già alle prese con una carenza di spazi che dura da tempo.

"Grazie al lavoro del presidente Franceschelli con la dirigenza dell’istituto – spiega Fabrizio Nepi, consigliere provinciale con delega alla scuola – è stata trovata questa soluzione, entro la prossima settimana sarà completato l’adeguamento dei locali, con la sistemazione delle linee telefoniche e internet, insieme alla predisposizione complessiva delle aule".

Una soluzione frutto dell’accordo con la Curia, proprietaria dell’immobile, cui sono seguiti anche quelli con il Costone, per l’utilizzo della palestra a partire dal primo ottobre, e con Tiemme per garantire il trasporto dei ragazzi. L’operazione rientra tra gli interventi predisposti dalla Provincia su tutti i plessi scolastici di sua competenza, gli oltre venti destinati alle superiori. In totale la spesa dell’ente sarà di circa due milioni di euro, 830mila dei quali provenienti da fondi del ministero dell’Istruzione. "L’estate è da sempre dedicata agli interventi sulle scuole – osserva Nepi – ma quest’anno abbiamo dovuto rincorrere l’emergenza e le necessità che si sono via via manifestate: il lavoro svolto dai nostri uffici e da tutti i tecnici è stato encomiabile e straordinario. Potremo così garantire il ritorno in classe a tutti gli studenti il 14 settembre, magari con qualche intervento ancora da rifinire ma con il grosso delle operazioni concluse".

Tra le situazioni di piena emergenza già prima del Covid c’è quella del Monna Agnese, che resterà diviso in tre sedi: la storica in via del Poggio, via Bastianini, via Pendola. Proprio per i locali dell’ex istituto per sordomuti, è stato deciso di trasformare il contratto di affitto da transitorio a ordinario, cioè da annuale alla durata di sei anni.

Il tutto in attesa che si sappia qualcosa di più sulla mancata sede della Provincia in viale Sardegna, se cioè andrà avanti l’ipotesi di utilizzo scolastico (con il trasferimento appunto del Monna Agnese) oppure si percorreranno altre soluzioni. Tema caldo per tutti, il trasporto pubblico: "C’è una questione aperta con la Regione, ma Tiemme ha comunque informato Provincia e Comuni che, in base alle ultime linee guida del comitato scientifico, riuscirà a garantire il servizio", afferma Nepi. Va detto che già giovedì l’azienda che gestisce il trasporto pubblico ha chiesto a tutte le scuole di avere la mappa precisa degli orari in entrata e in uscita degli studenti così da poter organizzare al meglio il sistema degli autobus in vista del 14 settembre.