
L’ultima firma è stata apposta l’altra sera. E’ quella che ha chiuso, di fatto la Conferenza di paesaggio per il Piano operativo di Siena, l’epilogo della procedura in Regione che ha visto al tavolo tutti gli enti interessati, dagli uffici dell’urbanistica in Toscana alla Soprintendenza per esaminare nel dettaglio le previsioni di sviluppo della città. Ora il piano tornerà in Comune, verrà convocata la commissione assetto del territorio e poi il consiglio comunale che ratificherà lo strumento urbanistico. Passati 30 giorni dalla pubblicazione all’albo pretorio e al Bollettino della Regione, il piano operativo diventerà efficace a tutti gli effetti.
Esaurito il capitolo burocratico, forse è meglio addentrarsi nelle previsioni urbanistiche per capire il senso di questo passaggio. L’assessore all’urbanistica Francesco Michelotti si limita a un commento laconico: "Abbiamo rispettato i tempi che ci eravamo prefissati, ringrazio gli uffici per il grande lavoro svolto, con una raffica di riunioni in Regione anche ad agosto. Procediamo spediti verso la definizione della città del futuro, mantenendo la promessa del sindaco De Mossi all’inizio del mandato".
Il progetto più importante che è stato cancellato in sede di Conferenza di Paesaggio, per i veti dell’ex soprintendente, è il parcheggio di Porta Romana. Un cruccio per il Comune, che voleva realizzare un parcheggio interrato, di due o tre piani, per ridurre l’impatto paesaggistico.
Per la Direzione urbanistica del Comune, coordinata dall’ingegner Paolo Giuliani, uno dei progetti simbolo del piano operativo sarà la ’bretellina’ di Costalpino, la nuova strada che costeggia la frazione, dove passeranno i mezzi pesanti, per liberare il centro dal traffico. Se ne parla da venti anni, ora potrebbe vedere la luce. Altra opera cruciale, il nuovo complesso didattico al Policlinico le Scotte, che libererà spazi dell’ospedale da destinare all’assistenza e alla cura. Il progetto del polo didattico e gli ambulatori che nasceranno negli spazi lasciati liberi ha un finanziamento di 12 milioni di euro dalla Regione. Il progetto esecutivo dell’università sarà presentato a gennaio.
Il nodo più intricato del piano operativo era quello sulle medie superfici di vendita. Ci sono quattro previsioni confermate, ma al numero vanno aggiunti i supermercati decisi dai tribunali amministrativi e già in fase di realizzazione. Per citare quattro brand noti, Esselunga nascerà in via Massetana Romana, accanto a Euronics, con i lavori già pronti dopo la sentenza del Consiglio di Stato e con la variante di strutture a mattoni, rispettando lo stile della società. Eurospinnascerà nell’ex sede del GasInt, all’inizio di viale Toselli. Conad sta lavorando a un nuovo format di supermercato a Fontebecci, sotto il centro medico di Chianti Banca. Infine Unicoop che sta progettando la riconversione dell’ex scuola Alfieri, per spostarvi il punto vendita delle Terrazze.
Un capitolo a parte merita il polo logistico Amazon che nascerà a Isola d’Arbia. Mettendo da parte il cantiere sequestrato per mancato rispetto delle misure di sicurezza, il centro logistico avrà una superficie di 9mila metri quadrati e sorgerà nello stabilimento ex Nannini. Sarà un punto di stoccaggio e consegna, come le vecchie stazioni di posta nel West con i pony express. Lì arriveranno i prodotti Amazon che saranno poi consegnati nelle case dei clienti. Sono previsti 270mila euro per il Comune di oneri di urbanizzazione, prova che si tratta di un’opera importante. Previsti 60 posti di lavoro, con la società che cerca soprattutto piccoli mezzi per le cosegne.