’Pendola’ in attesa dei lavori. Tra interrogazioni e volantini. Ipotesi riapertura a ottobre

La consigliera Pd Piccinni chiede, per la seconda volta, chiarezza sull’intervento per aprire un’uscita di sicurezza. I programmi dell’Asp per la conclusione del recupero del cinema.

’Pendola’ in attesa dei lavori. Tra interrogazioni e volantini. Ipotesi riapertura a ottobre

’Pendola’ in attesa dei lavori. Tra interrogazioni e volantini. Ipotesi riapertura a ottobre

In consiglio comunale Gabriella Piccinni, Pd, ha presentato una seconda interrogazione, chiedendo lumi sui tempi di riapertura del Cinema Pendola. Stesso invito apparso, con toni ironici ma comunque seri, sulla bacheca all’Arco dei Rossi che pubblica la programmazione della sala (quando è aperta, appunto).

Piccinni chiede se l’amministrazione si sta attivando per riattivare il cinema e se è in grado di garantire la riapertura per settembre, all’avvio della nuova stagione di programmazione. In ballo c’è la realizzazione di una nuova uscita di sicurezza, come intimato dai Vigili del fuoco, da parte dell’Asp, proprietaria dell’immobile, società partecipata al cento per cento dal Comune. Dopo la definizione della progettazione esecutiva, in Comune sarebbero ora in corso le procedure per l’affidamento dei lavori. Difficile che possa essere rispettato il mese di settembre, come auspicato dalla consigliera Piccinni, ma se non ci saranno particolari imprevisti a oggi non si corre il rischio di perdere un’altra intera stagione.

Bisognerà attendere la risposta ufficiale della giunta in consiglio comunale, ma i piani dovrebbero prevedere una riapertura intorno al mese di ottobre.

In una città che soffre una cronica carenza di sale cinematografiche, sarebbe vitale restituire al pubblico quel cinema che spesso esce dai percorsi più battuti per proporre film che altrimenti a Siena non si vedrebbero mai sul grande schermo.

"La chiusura non solo ha creato danni per chi lavora nella struttura – osserva Piccinni – ma ha danneggiato la città intera, essendo venuta a mancare l’offerta di cinema d’autore e il gran lavoro fatto finora con le scuole".

Orlando Pacchiani