Pd, domani sera la scelta per la Provincia. Si riunisce la direzione, Carletti favorita

La direzione del Pd a Siena si prepara a scegliere il candidato alla presidenza della Provincia. Si profila il nome di Agnese Carletti, ma il centrodestra potrebbe presentare una sfida. La campagna elettorale si avvicina, con l'appuntamento il 29 settembre.

Pd, domani sera la scelta per la Provincia. Si riunisce la direzione, Carletti favorita

Il segretario provinciale del Pd Andrea Valenti, qui alla Festa de l’Unità di Abbadia San Salvatore in occasione dell’incontro con Elly Schlein

L’appuntamento è per domani sera alle 21 al Circolo di Sant’Andrea, per la direzione del Pd che dovrà sciogliere il nodo della candidatura alla presidenza della Provincia. Gli incontri si sono infittiti in questi ultimi giorni, per cercare di arrivare a una soluzione condivisa ed evitare spaccature, sebbene le acque all’interno del partito non siano esattamente quiete.

Alla fine però si dovrebbe convergere sul nome di Agnese Carletti, sindaco di San Casciano dei Bagni, già presentata all’unanimità da sindaci e partito della Valdichiana, dopo qualche confronto e il passo indietro di Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena, il cui nome era emerso come possibile alternativa. Dalla Valdelsa si è prospettata l’ipotesi di Andrea Marrucci, sindaco di San Gimignano, mentre dal Chianti, con l’appoggio delle Crete Senesi, si è fatto avanti Michele Pescini, primo cittadino di Gaiole.

Il lavoro delle ultime ore punta però a non arrivare a una spaccatura nella direzione di domani sera, con la presentazione di una unica candidatura. Alla fine si dovrebbe arrivare a una convergenza su Agnese Carletti: bisognerà semmai capire quale sarà la composizione della lista che sosterrà la proposta del centrosinistra a guida Pd.

Nessuna novità ancora dal fronte centrodestra, dove si dovrebbe andare alla candidatura di Alessio Serragli, sindaco di Monticiano. Una sfida tutta in salita, considerando che voteranno solo i 460 sindaci e consiglieri comunali della provincia di Siena, e che potrebbe diventare interessante solo a due condizioni: la certificazione di una divisione nel Pd che faccia mancare presenze e voti alla candidatura Carletti, una sintonia (non ufficiale, cosa da escludere) con i civici a partire dalla maggioranza che appoggia Piero Pii a Colle Val d’Elsa.

Dovrebbero verificarsi queste due congiunzioni astrali per far sì che tra centrosinistra e centrodestra la partita delle provinciali sia realmente combattuta e non segnata in qualche modo in partenza, come prevedono i numeri.

Molto dipenderà dalle candidature al consiglio e dalla capacità dei vertici di partito di mobilitare i propri rappresentanti istituzionali, per l’appuntamento elettorale del 29 settembre. Entro l’8 settembre dovranno essere depositati i nomi per presidenza e consiglio, poi scatteranno i ventuno giorni di questa strana campagna elettorale per designare il vertice dell’amministrazione provinciale, che prenderà il posto dell’ex sindaco di Poggibonsi, David Bussagli.

Orlando Pacchiani