Pavimento del Duomo, la bellezza riscoperta

Dal 17 agosto al 7 ottobre il capolavoro di marmo tornerà a rivelarsi. Un passaggio cruciale per la ripresa del turismo in città

Pavimento del Duomo

Pavimento del Duomo

Siena, 25 luglio 2020 - ‘ Come in cielo così in terra’: l’eccezionale Pavimento del nostro Duomo torna a mostrarsi nella sua assoluta meraviglia con la scopertura straordinaria, decisa da Opera della Metropolitana, dal 17 agosto al 7 ottobre. Alcuni eventi, pur ricorrenti, possono assumere un significato più importante e, quindi, sono più attesi. Come quest’anno la ‘rivelazione’ del Pavimento a commesso marmoreo frutto di un programma dal Trecento all’Ottocento e che, per i cartoni preparatori delle cinquantasei tarsie, coinvolse il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Beccafumi, Pinturicchio, altri grandi artisti. Un viaggio simbolico quello del Pavimento, alla ricerca dei più alti valori dello spirito umano che la grande arte ha ben interpretare con un percorso invito costante alla Sapienza. E oggi un cammino sicuro con il rispetto dei protocolli di sicurezza. La liberazione del Pavimento è una certezza per i senesi, uno dei grandi eventi del calendario della città che niente può cambiare: una certezza quando l’epidemia ha alterato altre date e ricorrenze. e, grande attrattiva, è un contributo importante alla ripresa: dopo l’apertura dei musei, la mostra ‘Il sogno di Lady Florence Phllips’, Siena giocherà un’altra carta per convincere i turisti a venire dove sono concentrate le bellezze che il mondo ci invidia. L’annuncio della scopertura coincide con una particolare fase di Opera. "Il ruolo della Cattedrale ha convinto il consiglio di Opera della Metropolitana - dice il rettore Guido Pratesi - a programmare varia azioni: l’inaugurazione ufficiale a settembre della Libreria Piccolomini, la mostra nella cripta delle Vetrate del Ghirlandaio restaurate, un grande evento musicale; una nuova strategia promozionale; altro. La tutela e valorizzazione del nostro patrimonio ci hanno indotto a stipulare accordi con l’Università. Con il dipartimento di filologia, critica delle letterature antiche e moderne , realizzeremo un progetto di ricerca e catalogazione del nostro archivio musicale, il più importante repertorio sacro dei secoli passati". L’ingresso con OpaSiPass consente di accedere all’intero percorso nel complesso monumentale del Duomo: con la Cattefrale, pavimento e Libreria Piccolomini, al Museo di Opera con panorama dal Facciatone, Cripta e al Battistero; per poi semmai continuare con un biglietto per la Porta del Cielo (lunedì- sabato 10,30- 18; domenica 9,30-18) (www.operaduomo.siena.it). Antonella Leoncini © RIPRODUZIONE RISERVATA