Un’inchiesta su presunte patenti nautiche facili a Salerno arriva fino a Siena. E vede fra i 70 indagati anche un nome molto conosciuto, quello di Daniele Portanova (nella foto), ex capitano bianconero ed ex difensore del Napoli. L’inchiesta, che è salita alla ribalta della cronaca campana, era partita da anomalie riscontrate durante un controllo. E ha condotto a quattro misure cautelari che hanno interessato anche un sottufficiale campano in servizio presso la capitaneria di porto di Salerno ed il presunto procacciatore di clienti che erano di diverse parti d’Italia, fra cui anche Grosseto. I reati ipotizzati a vario titolo spaziano dalla falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale alla corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio.
"Ho già depositato la mia nomina chiedendo subito al procuratore capo Giuseppe Borrelli – spiega l’avvocato Gabriele Bordoni, difensore di Daniele Portanova – che il mio assistito, rimasto sconcertato dall’accaduto, sia interrogato quanto prima. Non ha mai sostenuto alcun esame per ottenere la patente nautica, non la possiede proprio. Così potrà chiarire al più presto la sua posizione e la sua estranietà alla vicenda".