DIEGO MANCUSO
Cronaca

Pasqua, il turismo corre in bicicletta: "Inizio stagione molto promettente"

Gli operatori sono soddisfatti: "I visitatori chiedono di vedere la Toscana vera, soprattutto gli stranieri". Poi la proposta: "‘Fare rete’ tra i territori, raccordando i sentieri di Montepulciano Active con altri percorsi".

"Il cicloturismo è esploso": usano sostanzialmente la stessa espressione operatori e appassionati dell’area Valdichiana-Valdorcia per dimensionare un fenomeno che, nel week end di Pasqua, è apparso a tutti nella sua evidenza. Tra degustazioni eno-gastronomiche e previsioni meteo rivelatesi poco affidabili, con una Pasquetta calda e assolata, un’autentica massa di ciclisti, coppie, famiglie, fino a gruppi numerosi, hanno invaso le strade, alla ricerca della propria esperienza all’aria aperta. "A imprimere la svolta è stata la bici elettrica – afferma Roberto Barcucci, della Byebike di Montepulciano – che ha offerto a tutti la possibilità di conoscere il territorio in una modalità slow, sostenibile. Noi noleggiamo anche di bici a trazione muscolare, ma prevalgono quelle a pedalata assistita, con una maggioranza di utenti stranieri, che prenotano il loro mezzo anche con un anno di anticipo". "Quella che prima era avvertita come una possibilità – conferma Steffi Pozzi, con la sua E-bike Tuscany, di Pienza, decana del settore – viene ora sentita una necessità per chi viene dalle città e vuole vivere il territorio. È un servizio che ha avuto bisogno di qualche anno per ‘ingranare’, ma ora è sempre più richiesto e viaggia a gran ritmo". Come Stefy, anche Berardino D’Errico viene da un’esperienza manageriale, poi, nel 2017, ha deciso di impiantare a Montepulciano, sua città, la Urban Bikery. Maria Cappellini è la guida dei ciclisti che chiedono di essere accompagnati: "Tutti chiedono di vedere la Toscana ‘vera’, così come è; gli stranieri temono le insidie del traffico e per questo prediligono gli itinerari meno battuti. Noi mettiamo a disposizione le mappe caricate nella nostra app – aggiunge Maria – così chi vuole può muoversi in autonomia, cadenzando la visita in base al ritmo preferito". La Cerro Bike, associazione ciclistica di Montepulciano, è un po’ la ‘sentinella’ del movimento, a cavallo tra le due valli: "Abbiamo incontrato tantissimi ciclistici – riferiscono –, molti cominciano a chiederci di percorrere il Sentiero del Nobile, che taglia i vigneti". Gli operatori sono soddisfatti, con un meteo meno pessimistico avrebbero potuto lavorare di più, ma l’avvio di stagione è più che promettente. Ora si sente il bisogno di ‘fare rete’ tra i territori, raccordando, per esempio, i sentieri di Montepulciano Active con altri percorsi: "Sarebbe ideale collegare i vari itinerari – è ancora Barcucci a parlare –, anche per evitare la viabilità ordinaria, troppo trafficata nei giorni di festa. Ci auguriamo che i contatti in corso possano concretizzarsi".

Diego Mancuso