
Da semplice monsignore fu chiamato a presiedere il 25º anniversario della consacrazione religiosa di una suora. Pochi mesi dopo fu inviato a Chicago con l’incarico di vicario provinciale.
C’è un legame tra Papa Leone XIV e Siena. A rivelarlo è il consigliere comunale del gruppo Forza Italia-Udc-Nuovo Psi, Marco Falorni, che in un post sulla sua pagina Facebook ha pubblicato una foto ricevuta dalle Suore Agostiniane dell’Eremo di Lecceto. Lo scatto ritrae nel marzo del 2013 Robert Francis Prevost, all’epoca monsignore e non ancora cardinale, mentre celebra nell’edificio sacro, che nel XII secolo fu all’origine dell’Ordine Agostiniano, a cui appartiene il nuovo Papa. Dal 1972 sull’antico ceppo di Lecceto si è innestata la presenza femminile della Comunità Monastica Agostiniana di Santa Maria degli Angeli. L’occasione della visita di Prevost furono le celebrazioni per il venticinquesimo anno di consacrazione religiosa di Suor Maria Cristina Daguati. All’epoca il Capitolo generale ordinario degli Agostiniani aveva eletto Prevost priore generale, ministero che l’Ordine gli affidò nuovamente nel Capitolo generale ordinario del 2007. Dopo la visita a Lecceto, nell’ottobre 2013 Prevost tornò nella sua Provincia (Chicago) per essere insegnante dei professi e vicario provinciale, incarichi che ha ricoperto fino a quando Papa Francesco lo ha nominato, il 3 novembre 2014, amministratore apostolico della Diocesi di Chiclayo (Perù), elevandolo alla dignità episcopale di vescovo titolare della Diocesi di Sufar. In un’altra fotografia, custodita gelosamente dalle Monache Agostiniane e affidata all’amico Falorni, il giovane monsignor Prevost si trova nel chiostro dell’Eremo di Lecceto, in un momento di relax, assorto e sorridente nella pace delle colline Toscane. Grande festa dunque tra le religiose agostiniane, che ieri, subito dopo l’Habemus Papam, sono state contattate da fedeli, amici e conoscenti per i rallegramenti.
Cristina Belvedere