Lucia Toto con il sindaco che le consegna la pergamena
Siena, 15 settembre 2019 – Passione e amore per i cavalli. Da una vita. Lucia Toto ne ha avuti tanti da Piazza ma quest’anno, insieme a Claudio Sestini, e al gruppo di proprietari-amici, quali Duccio Ravenni e Rio Citernesi più il fantino Giosué Carboni, ha coronato il sogno: vincere il Palio con Tale e quale. A luglio, montato da Tittia nella Giraffa. Brillano gli occhi a Lucia per il traguardo raggiunto, confermato da quella pergamena stilizzata realizzata dagli studenti dell'istituto d’arte di Siena, accompagnata dal tradizionale bandierino. «Non potrò essere alla cena della Giraffa perché sabato prossimo si sposa Giosué Carboni. Ma ci sarà ovviamente Tale e quale», annuncia. Neppure un ripensamento per non aver portato Tale e quale al Palio di agosto? «Nessuno. Era deciso dal 3 luglio... Si diceva 'siamo contenti così’, 'chi ce lo fa fare di rischiare'. C’erano tante rivali, poi noi siamo della Torre e correva l’Oca. Abbiamo temporeggiato ma l’idea è stata da subito quella di non portarlo». Per il 2020 sarà uno dei più desiderati? «Se lo scelgono sì, nel 2020 lo porteremo senz’altro. Tale e quale ha dimostrato di starci bene in Piazza ma da qui a scartarlo a priori ce ne corre». Toto, come proprietaria, ha visto l'Assunta da spettatrice: una valutazione «L’ho vissuto in modo sereno. Ho guardato la Torre, ovviamente. Schietta (correva nel Bruco, ndr) era una cavalla della nostra scuderia, si faceva anche per lei. Però Remorex è un cavallo che amo. E mi ha fatto ricordare la mia Zenubbia nel 2000. Sono andata a rivedermi il Palio, quel Casato però a noi ci aveva tradito». Remorex dopo i due successi scosso rischia di essere escluso per manifesta superiorità? «Ma no, ci sta bene qui dentro. C’è voluto tanto al cavallo per entrare nei dieci scelti dai capitani. Sono contenta se lo riprendono. Da scosso ha vinto due volte, ora vediamolo montato».