Il testa a testa fra Tittia e Scompiglio (foto Paolo Lazzeroni)
Siena, 2 luglio 2022 - Tittia entra nella storia. Ottava vittoria al Palio per Giovanni Atzeni, dopo le due del 2019 (l'ultima con Remorex scosso), ottava in totale (tre per l'Oca, due per la Selva, una per Giraffa, Onda e Drago) dopo quelle del 2007, 2011, 2013 e 2019 per il Palio di Provenzano e i tre vinti per l'Assunta, nel 2013, 2015 e appunto il 2019.
37 anni, nato in Germania a Nagold, Tittia è di padre sardo e madre tedesca. Una carriera lunga e ricca di successi anche ad Asti, Legnano, Fucecchio. Tittia ha vinto una carriera drammatica, con quattro rinunce - due alla vigilia, Istrice e Civetta, e due al canape, Bruco e Leocorno - carriera che ha condotto quasi interamente con il cavallo Zio Frac, castrone, baio di 7 anni all'esordio al Palio.
Carriera con un brivido finale, perché dopo il duello con la Pantera - che era scalata di rincorsa dopo l'uscita del Leocorno - la Torre con Scompiglio su Viso d'Angelo si era rifatta sotto, fino al fotofinish. Un trionfo che porta Tittia nell'Olimpo dei fantini del Palio, dove esordì appena maggiorenne nel 2003 per il Nicchio. Stavolta la festa è per il Drago, che aveva vinto l'ultima voltanel 2018, sempre per il Palio di Provenzano. E' la 39esima vittoria per il Drago, anche se i conteggi sui Palii vinti non è mai semplice...
Nell'albo d'oro dei fantini Tittia aggancia sette colleghi: dei recenti solo Cianchino e Ganascia, per gli altri bisogna andare indietro nei secoli fino al Settecento.