
Controlli della città e dei punti ’sensibili’. a 360 gradi
Sicurezza, rafforzati i controlli anche per il Palio, "pur in assenza di specifici segnali o elementi di criticità". La situazione internazionale è molto delicata per cui, in vista della Carriera di Provenzano che porterà in città ospiti importanti, vip e autorità, oltre che migliaia di persone, sono stati decisi una serie di interventi sul fronte dell’ordine e della sicurezza pubblica. Un giro di vite sui controlli, in sostanza. Un’attenzione ancora maggiore. Anche se, ormai da tempo, vengono prese una serie di precauzioni che vanno dallo stop all’ingresso in Piazza con bottigliette con tappo, niente ombrelli, né passeggini. Proprio ieri, solo per fare un esempio, il comandante della polizia locale Alessandro Rossi ha firmato l’ordinanza sulle regole in materia di circolazione dei mezzi e dei pedoni nel centro storico per il Palio. Si fa riferimento tra l’altro al fatto che alcuni dehors o installazioni provvisorie "potrebbero risultare fonte d’intralcio e di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica per cui è opportuno rimuovere e/o sospendere in certe fasce orarie le occupazioni nelle zone interessate alla preparazione e allo svolgimento del Palio".
Nel corso della riunione, coordinata dal prefetto Matilde Pirrera, che ha chiamato ieri mattina al palazzo del governo i vertici provinciali delle forze dell’ordine "per un punto sulla situazione alla luce della rapida evoluzione del panorama internazionale che, come noto, è interessato da conflitti in molte aree territoriali", c’è stato anche un focus sulla Festa. Nessun allarme ma "è stato comunque previsto un ulteriore rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo ordinariamente disposte". Le maglie della ’rete’ dunque si stringeranno, con forte probabilità anche per quanto attiene l’accesso in Piazza per le prove.
La riunione tecnica di coordinamento interforze a cui hanno partecipato questore e comandanti provinciali di carabineri e finanza, ha visto tutti d’accordo per effettuare "un ulteriore rafforzamento delle misure di vigilanza in atto. Anche nella nostra provincia – spiega la prefettura – resta alta l’allerta per la sicurezza in particolare intorno agli obiettivi sensibili di natura economica (vedi centri commerciali e negozi, ndr), culturale e religiosa (chiese, sinagoghe e moschee, ndr), che possono in qualche modo essere ricollegati agli attori in campo nei vari scenari internazionali". Particolare attenzione anche ai flussi turistici che in tutta la provincia sono imponenti in estate a tutela dei quali andrà implementata l’attività informativa sulle presenze a tutela di tutti.
Laura Valdesi