Laura Valdesi
Cronaca

Siena verso il Palio, parola al mossiere Bircolotti. “Il rispetto porta rispetto. Io voglio quello dei fantini”

Bircolotti spiega l’approccio al verrocchio: “Tranquillità e decisione sul momento”. Il suo vice sarà Bicocchi. “Sta facendo apprendistato”

Renato Bircolotti torna per la terza volta sul verrocchio (foto Paolo Lazzeroni)

Renato Bircolotti torna per la terza volta sul verrocchio (foto Paolo Lazzeroni)

Siena, 30 giugno 2025 – Sarà la terza mossa per Renato Bircolotti, quella del 2 luglio. Dopo il debutto nel Palio della ripartenza, nel 2022, e quello del 17 agosto scorso. Lo starter conosciuto in tutta Italia e anche a livello internazionale, ha iniziato con il piede giusto già alla Tratta. Parla di “batterie tranquille, anche se con le attenzioni dovute, facciamo passo dopo passo. Viviamo al momento, nessuno può prevedere niente”, la filosofia con cui Bircolotti affronta il Palio delle 4 verdi.

Selvaggia Pianetti Lotteringhi della Stufa ha partecipato alla quarta batteria. La sua prima tratta.

“Si è comportata benissimo, è stata attenta al momento della partenza. Una situazione ottimale”.

Poi diventeranno meno collaborativi i fantini quando indossano i giubbetti. Cambierà anche l’atteggiamento del mossiere nei loro confronti?

“Rispetto porta rispetto. Io voglio quello dei fantini Così si può arrivare a fare un Palio nel migliore dei modi”.

I cavalli sono andati molto bene.

“Bravi all’interno dei canapi, spunti interessanti. C’è tutto il materiale per fare bene le cose”.

Durante l’inverno, alcuni capitani, hanno detto che chiederebbe al mossiere di darla buona anche se è rapida.

“Deciderò sul momento in base a quello che vedo, alle condizioni in cui ritengo la partenza valida. Non posso dire niente, nessuno può prevedere. Cerchi di far tornare tutte le tessere del mosaico”.

Rincorsa e confusione fra i canapi: quale è la maggiore preoccupazione per il mossiere?

“Non ci penso. Lo vedo e valuto al momento”.

Durante l’inverno Bircolotti ha riguardato i Palii 2024, compreso quello in cui ha dato l’abbassamento?

“Non guardo nulla, ripeto, lo devo vivere all’istante. Sono arrivati qui tranquillo, vediamo cosa accadrà”.

Ha avuto modo di parlare con il suo vice Emilio Bicocchi?

“Certo. In questo momento è, per così dire, in una fase di tirocinio. Chiaro che è una persona preparatissima ma non ha mai sganciato. Dal dire al fare c’è di mezzo il mare, essere davvero sul verrocchio ti porta nella condizione di capire cosa è veramente la mossa. Guardarla è una cosa, farla un’altra”.