Laura Valdesi
Cronaca

Palio, il sorriso di Scompiglio per Ilaria, la sicurezza di Gingillo, gli abbracci per Tambani. E i saluti di Tittia a San Martino

Uscita di Piazza di cavalli e fantini dopo la prova generale raccontano tanto delle emozioni delle ultime ore

I fantini allo steccato in attesa dei carabinieri a cavallo (Foto Lazzeroni)

I fantini allo steccato in attesa dei carabinieri a cavallo (Foto Lazzeroni)

Siena, 15 agosto 2025 – Una città stracolma, anche di turisti, quella che si prepara al palio dell’Assunta. E super controllata: sulla Piazza si è levato in volo anche l’elicottero della polizia per controllare dall’alto la situazione. In Piazza, applauditissima la carica dei carabinieri, preceduta dal saluto al palco dei cittini e poi delle autorità. Un Palio complesso e ricco di incognite, era stato detto all’inizio. E si arriva al giorno della corsa con la stessa sensazione. La prova generale ha confermato che ci sono tre punte: Tittia su Diodoro nel Leocorno, Scompiglio nella Civetta su Benitos e Anda e Bola nel Valdimontone montato da Gingillo. Ma non solo. Che c’è un cavallo, Diamante grigio del Bruco, che galoppa più di tutti gli altri. Certo, non avrà compito semplice Tambani che va al Palio solo con due prove, quella di stasera e la provaccia. Ma se riuscirà a gestirlo – anche stasera ha rischiato di andare contro il palco, dopo Fonte gaia, rasentandolo – non lo ferma nessuno. Ha un tempo di galoppo fenomenale però servono mani buone e tanta forza per guidarlo. Il timore, da parte di molte Contrade, è che questa sua irruenza possa rappresentare un problema per il loro Palio, qualora possa incrociarsi appunto con Diamante grigio. I volti dei fantini uscendo da Piazza raccontano molto? Tambani, che è entrato appunto all’ultimo tuffo nel Bruco, è stato abbracciato e baciato dai contradaioli e anche dai dirigenti, priore in primis. E prima di scendere da cavallo ha rassicurato il barbaresco che era andato tutto bene. Sorridente Gingillo circondato dai montonaioli, il barbaresco ha più volte baciato Anda e Bola durante l’uscita di Piazza. La Contrada, il fantino e un popolo intero ci crede che possa essere la volta del calcio di rigore. Ma anche il capitano della Civetta Roberto Papei può sorridere, parlando insieme a Scompiglio, perché nella stalla sa di avere un super cavallo. E un fantino concentrato che, uscendo di Piazza, ha sorriso con dolcezza soltanto alla sua compagna alla finestra, Ilaria. Concentrato anche Tittia, anche se saluta tutti e, in particolare,  a San Martino. E’ partito bene con Diodoro nella prova generale ma sa bene che questa volta la concorrenza è agguerritissima. E nulla è scontato.

Che possono vincere in tanti non c’è dubbio. Il cavallo del Drago, Zenis, schizza via veloce dai canapi come un gatto: chissà che la bandiera del Drago, alla colonna in Duomo dove c’è il Palio di Francesco De Grandi non sia un segnale. Anche l’Aquila crede tanto nell’accoppiata Virgola-Diosu, c’è da scommettere che ci proverà a far esplodere di gioia gli aquilini anche se nella Pantera c’è Velluto su Viso d’angelo che non vuole certo uscire di Piazza mentre si accendono le luci del trionfo nei Quattro Cantoni. Anzi, vorrebbe vederle in Stalloreggi grazie al cavallo della scuderia Atzeni. Anche Turbine su Ungaros ha una grandissima opportunità che potrebbe cambiare la sua carriera, il motore al cavallo non manca. E la Giraffa sta lavorando alla zitta. Torna in Piazza dopo ben sei anni dall’ultima Carriera – complici il covid e sette Palii di squalifica – Antonio Siri detto Amsicora. Che dopo le prime prove di Alessandro Cersosimo, va al Palio per la Tartuca. E’ lui che allena il cavallo e che l’ha preparato per la Piazza. Un cavallo che finora è apparso freddo e gestibile e con una buona pedalata. Ma anche Grandine su Veranu (Onda) non vuole fare il comprimario in un Palio che appare tutt’altro che scontato.